Chiuso in positivo il 2015, la multinazionale transalpina inaugura nuovi uffici a Milano e si prepara a un 2016 all'insegna del 3D e del cloud.
Bene nel mondo, bene in Italia. Il 2016 di
Dassault Systèmes si è aperto all'insegna delle novità e delle soddisfazioni. I risultati del 2015 sono stati complessivamente positivi, un volume di affari cresciuto del 24% e arrivato a 2,8 miliardi di euro e un utile per azione aumentato del 38%: "
Anche in Italia - conferma l'amministratore delegato
Guido Porro -
L'andamento è stato più che positivo e la crescita è misurabile in doppia cifra rispetto all'anno precedente. La tecnologia V6 ha trainato la crescita e il 70% deriva da nuovi clienti".
Il consolidamento della presenza sul territorio è misurabile anche dalla recente inaugurazione dei
nuovi uffici, ubicati a Milano Bicocca, in una zona recentemente è divenuta più facilmente raggiungibile anche con la metropolitana. Se il
verbo del 3D è ormai pervasivo nella strategia della multinazionale francese, anche i nuovi spazi lavorativi in qualche modo ne rappresentano una concretizzazione, essendo stati pensati sia come showroom che come luogo condiviso, flessibile e sostenibile, studiato sulle esigenze dei dipendenti e sui desideri da loro espressi.
Il buon andamento complessivo sancisce il buon esito di una diversificazione che ha portato la società a espandersi da una base storica costruita
sull'industria dell'aereonautica, la difesa e i trasporti verso ambiti come
il finance, I beni di largo consumo e l'architettura: "
Questo ampliamento rappresenta oggi il 30% del fatturato del gruppo - conferma Porro -.
Realtà come Nestlé, Barilla o l'Oréal progettano il packaging dei loro prodotti grazie ai nostri software".
Per accompagnare questi cambiamenti, i prodotti di Dassault non intendono più indirizzarsi solo agli ingegneri, ma raggiungere anche i professionisti del marketing o dei servizi. Un emblema dell'evoluzione può essere rappresentato dal peso di
Catia, il software Cad che ha segnato la storia della società, ma che oggi rappresenta solo il 33% del fatturato in calo rispetto al 2014.A fronte di questo andamento, la società, come confermato da Porro, intende mantenere il proprio obiettivo di raddoppio che il giro d'affari fra il 2014 e il 2019. Per l'anno in corso è prevista una crescita del 7%, ma potrebbe essere anche conservativa, secondo il giudizio di alcuni analisti.
A livello di offerta, le ultime novità riguardano l'evoluzione di
Solidworks, sempre più integrato nella complessiva visione
3DExperience della società, con la possibilità di estrarre informazioni dalla dashboard
NetVibes, utilizzare i motori di ricerca
Exalead per le modellazione o inviare informazioni che vadano a integrarsi nell'Urss più generale dei progetti. Tutti i nuovi strumenti ora e in futuro saranno interamente basati sul
cloud, proprio per accentuare gli aspetti di condivisione e collaborazione.
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