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F5 aggiorna l’offerta Big-Ip e si allarga ai container

Alla nuova gamma iSeries, si aggiungono componenti software destinati a facilitare l'utilizzo delle tecnologie in applicazioni containerizzate.

Cloud
F5 Networks recentemente rafforzato la propria offerta Adc (Application Delivery Controller) con la nuova generazione della gamma Big-Ip, denominata iSeries e che si sostanzia in piattaforme hardware programmabili via Node.js. Secondo il costruttore, questi sistemi dovrebbero permettere all'impresa di adattare la configurazione della propria infrastruttura in funzione delle specifiche necessità. Per esempio, le macchine possono essere configurate specificatamente per assicurare una protezione Ddos rafforzata via hardware o per interagire con piattaforme Sdn. Inoltre, possono essere impostati i parametri per funzionare in ambienti cloud privati con motori OpenStack o VMware.
Storicamente, le piattaforme hardware Big-Ip disponevano di acceleratori integrati sui circuiti Asic, mentre la nuova generazione è dotata di tecnologia Fpga, che F5 ritiene possano offrire maggior flessibilità in termini evolutivi.
Oltre agli sviluppi appena citati, la società ha fornito aggiornamenti anche dal punto di vista software. In passato, infatti, si è talvolta posto l'accento sul carattere monolitico dell'offerta di F5, in contrasto con approcci più legati a funzioni virtualizzate. Forse, in parte per rispondere a queste critiche, il costruttore ha presentato una tecnologia proxy leggera, 100% software, nella quale alcune funzioni vengono proposte sotto forma di microservizi.
Per rispondere soprattutto alle necessità delle applicazioni containerizzate e adattarsi alle architetture a microservizi, F5 sta provvedendo alla riscrittura di alcuni moduli della tecnologia Big-Ip. Il primo frutto di questi sviluppi riguarda un'applicazione “delivery proxy”, proposta sotto forma di micro servizio e istanziata sotto forma di container. Il vantaggio è che questa soluzione occupa circa una decina di Mb, mentre il sistema operativo tradizionale raggiunge quasi il Gb. La soluzione viene proposta sia in modalità gratuita, supportata dalla community, sia a pagamento per clienti che necessitano di un supporto commerciale.F5 ha anche sviluppato un cosiddetto “container connector”, una componente software che si interfaccia con le grandi soluzioni di orchestrazione come Kubernetes e Mesos/Marathon. In questo caso, qualora venisse rilevata l'implementazione o l'arresto di un microservizio, si avvierebbe un dialogo con la soluzione Application Service Proxy, allo scopo di adattare automaticamente la configurazione e i servizi di bilanciamento dei carichi.
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