Uno studio di Forrester, condotto per conto di Axway, rivela che l’adozione di interfacce di programmazione serve per dare accesso alle applicazioni interne.
Forrester ha condotto per conto di Axway (in particolare di Vordel, società appartenente al gruppo) uno studio sull’adozione delle interfacce di programmazione (Api). Il dato di maggior interesse è rappresentato dalla metà delle società interpellate che utilizza o prevede di implementare Api aziendali, mentre un 40% utilizza una combinazione di Api pubbliche e aziendali, mentre solo il 3% si affida alle Api pubbliche. Il 30% del campione selezionato ha dichiarato di aver adottato le Api per dare accesso a terzi alle applicazioni interne, mentre il 29% le usa per creare nuove applicazioni mobili e il 22% per connettere le applicazioni interne ai servizi cloud. Secondo Forrester, le opportunità commerciali generate dalla mobilità e dai social network costituiranno probabilmente i primi ambiti dove saranno sviluppate nuove Api. Ma i bisogni connessi alle relazioni con la clientela, come l’integrazione delle modalità di consumo, le pubblicità inserite, i sistemi Pos mobili e le applicazioni di call center, fra gli altri, diventeranno presto degli ambiti ordinari di utilizzo di Api per le imprese.
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