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Credito InCassa: un miliardo di euro per le imprese lombarde

Maroni: "Il provvedimento risponde concretamente al bisogno di liquidità delle imprese, mettendo queste risorse a disposizione da subito con procedure estremamente semplici".

Mercato e Lavoro
Un miliardo di euro a disposizione delle imprese lombarde. E' 'Credito InCassa', l'iniziativa straordinaria di Regione Lombardia per rispondere concretamente al fabbisogno di liquidità delle imprese e per sbloccare gli investimenti degli Enti locali sul territorio, presentata dal presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, affiancato dagli assessori Alberto Cavalli (Commercio, Turismo e Terziario), Massimo Garavaglia (Economia, Crescita e Semplificazione) e Mario Melazzini (Attività produttive, Ricerca e Innovazione), alla presenza delle parti sociali e del mondo imprenditoriale.
"Un provvedimento - ha affermato Maroni - che si rivolge a tutte le imprese lombarde (micro, piccole, medie e grandi), appartenenti a tutti i settori. Uno strumento che sarà un beneficio anche per le amministrazioni locali, che avendo scadenze di pagamento più diluite, potranno avviare nuovi investimenti sul territorio".
L'iniziativa sarà oggetto, ha assicurato il presidente, "di un costante monitoraggio per valutarne l'efficacia delle procedute". L'importo di un miliardo, ha ricordato Maroni, "rappresenta circa un quarto dei debiti che la pubblica amministrazione ha nei confronti delle imprese e abbiamo le risorse per portare rapidamente questo importo a 2,5 miliardi". 
Secondo il presidente della Regione, i provvedimenti assunti in Lombardia sono più efficaci di quelli del Governo, perché "hanno un effetto immediato e danno un aiuto concreto agli Enti locali, alle parti sociali e alle imprese", a differenze di quelli varati dall'Esecutivo centrale che "sono norme alle quali sarà molto difficile dare attuazione concreta".
Semplificare, ha concluso Maroni, "è la strada giusta, ma non va fatto solo a parole. Servono atti concreti e il nostro è un modello di intervento diretto e di semplificazione. Ci fidiamo delle imprese che portano le fatture e la certificazione da parte degli Enti locali è semplicemente una presa d'atto, una presa di visione con un timbro senza altre formalità. Cioè meno burocrazia e maggiore efficienza".

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