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Yammer, la Social Enterprise in stile Microsoft

La soluzione, inglobata nell’offerta Microsoft a seguito dell’acquisizione del giugno 2012 dell’omonima società, conta oggi 8 milioni di utenti

Cloud
Yammer, la soluzione social enterprise che è stata inglobata nell’offerta Microsoft a seguito dell’acquisizione del giugno 2012 dell’omonima società, conta oggi 8 milioni di utenti in un tutto il mondo. Nel 2013 ha registrato una crescita anno su anno del 55% in termini di numero di utenti. Risultati, affermano in Microsoft che testimoniano come la Social Enterprise sia un un trend destinato a modificare il modo di interagire all'interno delle organizzazioni.
Anche in Italia sempre più persone desiderano replicare nell’ambiente professionale le modalità d’interazione social ormai ampiamente diffuse nella vita privata. Lo dimostra lo studio Microsoft-Ipsos[1], secondo cui circa il 50% degli information worker italiani dichiara che utilizzare strumenti social ha migliorato la produttività sul posto di lavoro.

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Yammer - disponibile anche via app mobile su dispositivi Windows, Windows Phone iPhone/iPad e Android - consente di entrare in contatto con le persone, condividere informazioni tra i team e organizzare progetti comuni
. Una funzionalità interessante da questo punto di vista - afferma il team management responsabile della soluzione - è Enterprise Graph, una mappatura dei processi in atto in azienda che aiuta a trovare le informazioni utili e a collaborare. È inoltre possibile rendere social i dati distribuiti tra diverse applicazioni business facendoli confluire su Yammer in modo che sia più semplice rintracciare informazioni strategiche. Yammer è inoltre e consente di restare aggiornati e di contribuire ai progetti in corso ovunque e in qualunque momento.
In un mercato in costante evoluzione - afferma Vieri Chiti, Direttore della Divisione Office di Microsoft Italia - la condivisione della conoscenza è una leva strategica per assicurarsi un vantaggio competitivo e gli strumenti social possono fare la differenza abilitando una collaborazione senza precedenti e valorizzando il contributo dei singoli. Lo scenario lavorativo del resto sta cambiando, poiché i progetti sono sempre più spesso portati a termine da team virtuali, il lavoro è sempre meno di routine e la proliferazione di dati rende sempre più difficile reperire informazioni utili. Ecco perché - conclude Chiti - applicare i principi social in ambito business può rendere più semplice comunicare oltre i confini aziendali e condividere informazioni necessarie per decisioni strategiche”.
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