Dopo una lunga fase di sviluppo e test, il carrier multinazionale propone per primo un’offerta combinata di carta di credito e wallet virtuale per i mobile payment.
Pagare prodotti e servizi acquistati con lo
smartphone è già oggi possibile in modalità tradizionale. La tecnologia
Nfc (Near Field Communication) consente di usare il proprio dispositivi mobile come una sorta di tessera magnetica, al pari delle carte di credito o degli abbonamenti ai mezzi pubblici, anche per effettuare
micropagamenti negli esercizi convenzionati.
In Italia questa possibilità verrà resa disponibile da
Vodafone a partire dal prossimo 29 aprile, con un’offerta che combina la disponibilità di una carta di credito Nfc e di un portafoglio virtuale, nel quale sarà possibile aggiungere anche tutti i titoli di credito personali e, in futuro, anche altri strumenti come le carte fedeltà, le tessere di abbonamento ai trasporti pubblici e anche le carte d’identità.
Il perno della proposta è rappresentato da
SmartPass Nfc, evoluzione della carta prepagata che Vodafone già offre da qualche anno e ha collezionato a oggi circa 500mila utenti. Associata ai circuiti
Mastercard e
CartaSi, essa consentirà di effettuare pagamenti in modalità
contactless, purché si disponga di uno smartphone con tecnologia Nfc integrata. Basterà scaricare una app sul proprio dispositivo e inserire i dati della SmartPass per abilitare il servizio
Vodafone Wallet e poter sfruttare la nuova modalità di pagamento presso uno dei 150mila Pos contactless oggi attivati sul territorio.
La tecnologia che ha reso possibile questo servizio è stata sviluppata da
Sia, ha richiesto alcuni anni di sviluppo e test, previo accordo fra i principali carrier mobili italiani e le banche, in modo da creare il necessario ponte comunicativo per completare le transazioni. La piattaforma di base è aperta e anche gli altri operatori dovrebbero presto annunciare un analogo servizio.
Oltre alla SmartPass Nfc, sarà possibile virtualizzare su Vodafone Wallet anche le carte di credito personali e aziendali, per poter scegliere con quale titolo pagare di volta in volta, Per importi fino a 25 euro non viene nemmeno richiesto il Pin.
Ubi e
Mediolanum sono le prime banche che abiliteranno, entro l’estate, il servizio, ma, secondo
Vincenzo Scarlato, responsabile innovation e consumer services di Vodafone Italia, “
già entro fine anno la copertura sarà molto significativa”.
Il carrier ha già distribuito circa 200mila Sim Nfc nei propri 800 store distribuiti sul territorio italiano. Il servizio potrà essere inizialmente fruito su dispositivi
Android, mentre
Windows Phone dovrebbe arrivare dopo l’estate. Gli
iPhone di Apple sono per ora esclusi, perché non sono disponibili modelli che integrano la tecnologia Nfc. “
Il potenziale di sviluppo di SmartPass Nfc e Vodafone Wallet è molto alto – ha commentato
Ferruccio Borsani, direttore generale commerciale di Vodafone Italia -.
Già oggi, infatti, ci sono in circolazione nel nostro Paese circa 8 milioni di smartphone Nfc ed entro il 2015 il 75% della base Pos installata sarà abilitata per i pagamenti mobili di nuova generazione”.
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