La prima è pronta a sborsare 5 miliardi di dollari per assicurarsi lo specialista di servizi per il retail Micros Systems, la seconda assorbe eNovance per soli 70 milioni di euro.
La caccia allo specialista di valore sta ispirando le strategie di acquisizione dei principali nomi dell’Ict mondiale. Ciascuno con i propri parametri e capacità di spesa.
La ricca Oracle ha speso già circa 50 miliardi di dollari nell’ultimo decennio per rafforzare la propria offerta, rastrellando società e relativi portafogli sul mercato. L’ultimo bersaglio di Larry Ellison e soci è Micros Systems, realtà specializzata nella fornitura di soluzioni per il mondo del retail e alberghiero, con un’offerta che spazia dall’hardware al software, passando per il cloud.
Il valore della transazione, per ora non definita, è stimato in circa 5 miliardi di dollari, per un’azienda che ha chiuso l’ultimo esercizio con 1,3 miliardi di dollari di fatturato e 171 milioni di utili. È la seconda volta che Oracle prova ad acquisire Micros, poiché un tentativo fu già fatto sei anni fa, ma le trattative non portarono a un accordo fra le parti.
Assai più modesta, ma certo non meno mirata, è l’acquisizione di eNovance, messa a segno da Red Hat. Per soli 70 milioni di euro, il leader dell’open source si è assicurato una realtà francese attiva negli sviluppi sulla piattaforma OpenStack, alla quale ha contribuito con alcune componenti software destinate agli operatori e ai provider di servizi cloud. Le due società avevano già recentemente collaborato sul piano tecnico per supportare clienti comuni e per sviluppare funzioni di virtualizzazione di rete.
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