▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | GreenCity | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | ...

Unimpresa, per imprese prestiti -11 miliardi e sofferenze a 172 miliardi

Il settore risente della crescitadelle sofferenze: in totale le rate non pagate da famiglie e imprese è aumentato di 32,4 miliardi nell’ultimo anno.

Mercato e Lavoro
Niente credito alle imprese: i prestiti delle banche alle aziende, negli ultimi 12 mesi, da luglio 2013 a luglio 2014, sono calati di 11,3 miliardi di euro e sono calati di 6,7 miliardi da gennaio a luglio scorso. Crescono ancora le sofferenze degli istituti di credito, arrivate a 172,3 miliardi, in aumento di 32,4 miliardi rispetto ai 139,8 miliardi di luglio 2013 e di 11,9 miliardi di gennaio scorso.
E’ quanto precisa il Centro studi di Unimpresa, dopo aver realizzato prime analisi sui dati della Banca d’Italia.
Secondo l’analisi dell’associazione, a luglio scorso il totale degli impieghi delle banche alle imprese si è attestato a 831,1 miliardi, in leggero aumento rispetto agli 827,4 miliardi di giugno, ma in netto calo sia rispetto agli 842,5 miliardi di luglio 2013 (-11,3 miliardi) sia rispetto agli 837,8 miliardi di gennaio 2014 (-6,7 miliardi).
Il settore risente ancora della crescita continua delle sofferenze: in totale le rate non pagate da famiglie e imprese è aumentato di 32,4 miliardi nell’ultimo anno passando dai 139,8 miliardi di luglio 2013 ai 172,3 miliardi di luglio scorso; da gennaio, quando le sofferenze erano a quota 160,4 miliardi, l’incremento è stato di 11,9 miliardi.
Nel dettaglio, la fetta di prestiti rimborsati da parte delle aziende ora vale 122,7 miliardi in salita di 27,3 miliardi rispetti ai 95,4 miliardi di luglio 2013 e di 10,4 miliardi rispetto ai 112,3 miliardi di gennaio 2014.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di ImpresaCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.

Notizie correlate

Iscriviti alla nostra newsletter

Soluzioni B2B per il Mercato delle Imprese e per la Pubblica Amministrazione

Iscriviti alla newsletter