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730 precompilato, c’è tempo fino al 23 luglio per l’invio fai da te

La nuova scadenza del 730 diventa quindi unica e si allinea con il termine già previsto per i Caf e i professionisti, considerato il primo anno di avvio sperimentale della dichiarazione precompilata e l’immediata disponibilità delle dichiarazioni presentate on line dai cittadini.

Mercato e Lavoro
I contribuenti che non hanno ancora presentato il modello 730 precompilato potranno farlo anche online fino al prossimo 23 luglio, utilizzando l’applicazione web disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate.
È uno dei principali chiarimenti delle Entrate contenuti nella circolare n. 26/E.

Validità della delega per l’accesso al 730
- L’Agenzia ha precisato che la delega per l’accesso alla dichiarazione precompilata ha validità annuale e che può essere conferita, insieme ad una copia del documento di identità del delegante, sia in formato cartaceo che in formato elettronico. La delega può essere sottoscritta elettronicamente, nel rispetto delle regole tecniche adottate ai sensi dell'art. 71 del Codice dell’Amministrazione digitale (decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82).

Cosa fare se nel 730 manca un reddito di lavoro autonomo certificato informalmente – Le Entrate hanno chiarito che nell’ipotesi di certificazioni di lavoro autonomo rilasciate in forma libera e non trasmesse all’Agenzia per la predisposizione del modello precompilato, bisogna riportare nel 730 i dati derivati dalla certificazione, anche se redatta informalmente, nel caso in cui da quest' emerga che il reddito rientra tra quelli che possono essere dichiarati con il modello 730.

Un’altra chance per correggere il 730 – Tra le risposte fornite, le Entrate hanno ricordato che chi ha già inviato il 730, ma si è accorto di aver commesso degli errori, può rimediare rivolgendosi ad un Caf o a un intermediario, presentando il 730 integrativo entro il 25 ottobre oppure il modello Unico correttivo nei termini o integrativo. Questa possibilità è valida anche nel caso, ad esempio, in cui un contribuente abbia inviato il modello 730 senza indicare i giorni di lavoro e non lo abbia corretto entro il 29 giugno.
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