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3 Italia: ricavi totali a 906 milioni di euro

Clienti a 10,5 milioni (+4%). Ricavi da servizi a 752 milioni di euro (+6%). Ricavi da Internet-mobile (+10%). Copertura 4G-LTE estesa al 69% della popolazione.

Mercato e Lavoro
3 Italia chiude il primo semestre 2016 con ricavi da servizi in aumento del 6% a 752 milioni di euro. Si tratta di un ottimo risultato che l’azienda ha conseguito nonostante l’elevata pressione competitiva e grazie al contributo dei ricavi da Internet mobile che nel semestre sono aumentati del 10%. Crescono anche i ricavi totali a 906 milioni, in aumento del 3% rispetto al 30 giugno 2015. Continua la crescita della base clienti di 3 Italia che - al 30 giugno 2016 - ha toccato quota 10,5 milioni, in aumento del 4% rispetto al 2015.
Sale anche il numero di clienti con smartphone (+10%), phablet (+74%) e router 3G/4G Wi-Fi (+16%), così come continua la crescita a doppia cifra dei dispositivi LTE connessi alla rete «3» (+62%), del traffico dati (+45%) e del traffico voce (+15%).
Migliora ulteriormente anche la qualità dei clienti «3»: quelli con contratto - cioè ad alto valore - sono passati dal 51% al 56% del totale, contribuendo al 75% dei ricavi da servizi e garantendo all’azienda un asset molto importante anche per i prossimi mesi.
Un ottimo lavoro è stato fatto anche sul fronte del segmento pre-pagato e l’effetto combinato ha permesso a «3» di raggiungere un activity-rate del 91%, valore che si connota fra le best-practice del mercato.
Il semestre appena trascorso ha visto ancora una volta 3 Italia registrare un saldo positivo con il servizio di MNP (Mobile Number Portability) - caso unico fra gli operatori strutturati - con 265.000 attivazioni nette.
Significativa la tenuta dell’Arpu - che rimane stabile - pur in presenza dell’aumento della base clienti attiva. L’Ebitda è salito del 38% a 135 milioni (98 milioni nel primo semestre 2015), soprattutto grazie all’aumento dell’8% del margine sui ricavi da servizi dovuto alla crescita dei clienti ad alto valore e nonostante l’aumento dei costi commerciali sostenuti per l’acquisizione di nuovi clienti. L’Ebit è cresciuto del 62% a 63 milioni (39 milioni nel primo semestre 2015).
Questi risultati sono stati raggiunti in particolare dopo gli ottimi risultati ottenuti con FREE Abbonamento, «3» ha registrato il grande successo di FREE Ricaricabile - lanciata assieme al nuovo Samsung Galaxy S7 - che ha esteso la possibilità di cambiare smartphone ogni 12 mesi anche ai clienti prepagati.
Nel primo semestre, l’azienda ha ulteriormente sviluppato il mercato broadband per la casa e la famiglia con Casa 3, l’offerta che - anche grazie alla sponsorizzazione del Giro d’Italia - ha riscosso grande apprezzamento da parte del pubblico che l’ha riconosciuta come un’alternativa valida ed economica all’Adsl.
Il trend positivo registrato nel primo semestre sta continuando nei mesi estivi anche grazie al lancio di ALL-IN VIP, la prima ricaricabile che offre traffico voce senza limiti e 1 giga al giorno di Internet (ai fini pratici una quantità praticamente illimitata) a cui è possibile abbinare smartphone top di gamma come Samsung Galaxy S7 e Huawey P9. ALL-IN VIP arricchisce ulteriormente la gamma - lanciata con successo da «3» - delle prepagate “ibride”, cioè appoggiate a mezzi di pagamento che consentono ai clienti un miglior controllo dei costi e assicurano all’azienda maggiore stabilità dei ricavi nel tempo
«La strategia che 3 Italia segue da sempre sta dando i suoi frutti. Ci siamo confermati l’operatore mobile italiano più performante, in grado di crescere nell’attività caratteristica del business», ha dichiarato Vincenzo Novari, amministratore delegato di 3 Italia. «L’aumento dei clienti, dei ricavi da servizi, dell’Ebitda e dell’Ebit, così come la conferma della leadership nella mobile number portability e nell’Internet mobile, dimostrano ancora una volta la validità della strategia basata sull’innovazione e sul value-for-money, cioè sulla massima valorizzazione della spesa dei consumatori, anche nei servizi a maggior valore aggiunto».
Nei primi 6 mesi dell’anno, l’azienda ha continuato ad investire in innovazione e a dare il proprio contributo alla riduzione del digital divide, portando la propria rete Internet veloce al 97,3% della popolazione. In particolare, la copertura 4G-LTE è stata estesa al 69% degli italiani (rispetto al 50% del primo semestre 2015) mentre la rete HSPA+ a 42 mega è disponibile al 92% della popolazione.
Ad agosto 2015, CK Hutchison ha annunciato di aver raggiunto un accordo con Vimpelcom per la formazione di una joint venture paritetica attraverso l’integrazione delle rispettive controllate italiane, 3 Italia e Wind Telecomunicazioni. Dall’integrazione di 3 Italia e Wind nascerà il principale operatore mobile per numero di clienti in Italia. Il completamento di questa operazione è soggetto all’approvazione degli organi regolamentari. In particolare, la Commissione Europea si pronuncerà in merito entro l’8 settembre 2016.
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