Il declino del mercato dei tablet a livello mondiale proseguirà nel corso del 2016. Idc ha previsto un calo dell’11,5%, per un valore totale di 183,4 milioni di unità. Tuttavia, l'analista prevede una ripresa a partire dal 2018, grazie alla crescita di potenza dei modelli in forma ibrida (tablet trasformabili in PC portatili), che andranno a rimpiazzare i client tradizionali. Negli ambienti Windows e iOS, considera Idc, sono già disponibili oggetti affidabili con schermo staccabile, ma anche l'ultima versione di Android fornisce risposte importanti, con capacità multitask aumentate e funzionalità aggiuntive in termini di sicurezza. Con l'avvento della nuova generazione di tablet, Idc prevede anche un calo dei modelli di formato più piccolo. Nel 2016, il 55% di tutti i dispositivi venduti è stato a 9 pollici o meno. Fra 4 anni, questa componente dovrebbe scendere al 40%. In pratica, crescerà l'attenzione per i dispositivi ibridi, ma quelli tradizionali continueranno a rappresentare la maggioranza del venduto. Sul fronte dei sistemi operativi, Android risulta qui meno presente rispetto al mercato degli smartphone, pur avendo oggi il 66,2% del mercato e restando al 57,8 anche nel 2020. Se iOS è accreditato di una quota superiore al 22%, Windows è destinato a farsi largo rapidamente, passando dal 11,3% previsto nel 2016 al 19,3% del 2020.
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