Scenari per la comunicazione aziendale

NetApp per il cloud di Tiscali

Il provider ha scelto di collaborare con NetApp per aggiornare la sua infrastruttura, diventando la prima azienda italiana a utilizzare il sistema operativo NetApp Clustered Data ONTAP

Creare valore di business attraverso i servizi cloud. Grazie all’esperienza maturata operando come service provider telefonico, Tiscali ha riscontrato una rapida crescita commerciale grazie all’offerta di servizi di accesso a Internet in 14 Paesi europei. Tuttavia, la volatilità del mercato ha spinto l’azienda a ripensare la sua aggressiva strategia di acquisizione.
“Il nostro obiettivo non era certo diventare l’ottavo, il nono o il decimo ISP o provider di telecomunicazioni di ogni Paese, spiega Gianluca Nonnis, Corporate Communications Manager di Tiscali. Volevamo riprogettare il nostro business e tornare alle radici”.
Servizi cloud
Nel 2005, Tiscali ha scelto, quindi, di rivedere la priorità della sua base di clienti italiana e tornare a occuparsi di innovazione. Ha perciò scelto di applicare le sue competenze nel campo delle telecomunicazioni e dei servizi IT gestiti per accedere al mercato business-to-business (B2B) attraverso l’offerta di servizi cloud enterprise.
“Era un cambiamento indispensabile per la sopravvivenza dell’azienda, afferma Salvatore Pulvirenti, CIO di Tiscali. L’opportunità principale era legata al mercato delle imprese. Le imprese intendono migrare al cloud riducendo i costi e massimizzando l’efficienza”. Per soddisfare le esigenze di sicurezza, disponibilità e affidabilità dei clienti aziendali, Tiscali aveva bisogno di un nuovo approccio a livello di infrastruttura. Occorreva flessibilità per scalare rapidamente. Inoltre, l’azienda doveva adottare le tecnologie emergenti e soprattutto proteggere i dati, le risorse principali dei clienti. Pertanto, Tiscali ha scelto di collaborare con NetApp per aggiornare la sua infrastruttura, diventando la prima azienda italiana a utilizzare il sistema operativo NetApp Clustered Data ONTAP. Questa collaborazione ha gettato le basi di un data fabric in grado di offrire ai clienti un’ampia possibilità di scelta e un controllo totale nel cloud ibrido. “I dati sono l’aspetto più importante per la nostra azienda, afferma Antonio Pittalis, IT Infrastructure Manager di Tiscali. Il mondo sta adottando il cloud e le infrastrutture ibride. Dobbiamo gestire dati di qualsiasi tipo. L’integrazione fra soluzioni on-premise e cloud mediante un data fabric è l’elemento critico del nostro successo”.
Sprigionare la forza del cloud
Tiscali si è trasformata in un cloud di destinazione per le imprese italiane di ogni dimensione, dalle realtà più piccole fino a grandi aziende e organizzazioni governative. Grazie a un’efficace piattaforma cloud costruita sullo storage NetApp e su Clustered Data ONTAP, Tiscali ha ottenuto la disponibilità, l’efficienza e la scalabilità di cui aveva bisogno per accedere al mercato B2B relativo ai servizi cloud. “Possiamo offrire 1 TB di dati a un cliente in pochi istanti. I clienti non possono e non vogliono attendere”, dice Pittalis. La scalabilità di Clustered Data ONTAP consente di rispondere rapidamente a esigenze inaspettate. Adesso il nostro business non dipende dagli sviluppi della tecnologia”.Con Clustered Data ONTAP, Tiscali può:
  • offrire SLA senza downtime;
  • ospitare diversi servizi cloud su una singola piattaforma storage scalabile;
  • proteggere i dati dei clienti attraverso funzionalità di multi-tenancy sicura;
  • recuperare il 50% di spazio del data center e risparmiare il 60% di alimentazione e raffreddamento;
  • supportare una crescita dei dati annua del 30% riducendo il budget IT del 50%
“Dobbiamo gestire dati di qualsiasi tipo. L’integrazione fra soluzioni on-premise e cloud mediante un data fabric è l’elemento critico del nostro successo, aggiunge Antonio Pittalis, IT Infrastructure Manager di Tiscali
Adesso disponiamo di un’infrastruttura più trasparente rispetto al passato. L’infrastruttura offre servizi di una flessibilità tale da supportare le nostre esigenze di business e quelle dei clienti in termini di spostamento, sicurezza e protezione dei dati”, spiega Pulvirenti.
La migrazione
Gettare le basi per il successo attuale e futuro Tiscali ha collaborato con i NetApp Professional Services alla transizione da Data ONTAP 7-Mode a Clustered Data ONTAP. Essendo uno dei primi utenti in assoluto ad adottare il sistema operativo in questione, Tiscali ha utilizzato in anticipo funzionalità che in seguito avrebbero costituito le basi della sua piattaforma cloud.“Il passaggio a Clustered Data ONTAP è stato un cambiamento strategico per la nostra azienda”, aggiunge Pulvirenti. La possibilità di eliminare i downtime e ottimizzare lo spazio del data center sono elementi critici per il successo dei public cloud provider come noi. Abbiamo collaborato con NetApp per risolvere i problemi da noi riscontrati, ottenendo un risultato eccellente”.L’azienda ha collaborato anche con il NetApp Service Provider Partner Program per la progettazione e il go-to-market dei nuovi servizi cloud.
EVOLUZIONE
L’evoluzione di Tiscali, passata da fornitore di servizi per privati a provider di servizi cloud enterprise, ha raggiunto il culmine nel 2015, anno in cui l’azienda ha firmato un contratto di sette anni con il governo italiano. “Con questo contratto abbiamo dimostrato di essere un’azienda capace di rivolgersi ai privati e allo stesso tempo di avere un ruolo importante nel settore business”, afferma Pulvirenti. “Il team di NetApp è stato fondamentale in ogni fase del processo. Il merito di questo risultato è di entrambe le aziende”.
Disaster recovery end-to-end
Poco dopo il lancio dei servizi cloud B2B, Tiscali si è lanciata in una serrata competizione con i principali attori del settore italiano delle telecomunicazioni per la chiusura di un contratto con un’importante banca italiana. Grazie all’aiuto di NetApp, Tiscali è riuscita a dimostrare la possibilità di sostituire l’attuale soluzione di disaster recovery (DR) della banca, ancora basata su nastro. Inoltre, Tiscali ha dimostrato la possibilità di evitare la costruzione di un data center secondario per il disaster recovery grazie all’utilizzo di una soluzione end-to-end di DR basata sul cloud. In soli 30 giorni, il cliente è riuscito a ridurre il recovery point objective da diversi giorni a meno di un’ora, contenendo i costi del 20% rispetto alla soluzione originaleSarebbe stato impossibile ottenere questi risultati senza l’aiuto di NetApp”, spiega Pulvirenti. “Solo grazie alla velocità di NetApp possiamo fornire la soluzione e replicare il modello in uso. In questo modo abbiamo definito uno standard per le nostre soluzioni di disaster recovery”.
Nuovi servizi pronti per il cloud ibrido
La possibilità di fornire ai clienti un’ampia possibilità di scelta e controllo attraverso il data fabric è un elemento critico della strategia cloud in corso e della differenziazione di mercato di Tiscali. Il sempre più ampio portfolio di servizi Tiscali comprende Infrastructure as a Service, DR as a Service, Backup as a Service, Billing as a Service, cloud storage e Email gestita. Grazie a un data fabric basato sulle tecnologie di NetApp, Tiscali offre quindi ai clienti NetApp italiani un percorso sicuro verso il cloud ibrido. I clienti possono sfruttare un insieme comune di servizi dati nell’ambito di un assortimento di risorse IT, on-premise o cloud, trasferendo con facilità i dati fra diversi cloud.