Scenari per la comunicazione aziendale

Cloud e condivisione, temi forti per le aziende italiane

Crescita nel ruolo occupato dal cloud all’interno dei servizi per la collaborazione

Polycom ha evidenziato una serie di previsioni per quanto riguarda l’ambito della collaborazione nel corso del 2016. Tra queste, sono soprattutto due quelle che ci aspettiamo avere un maggiore impatto sulla realtà italiana e sulla sua struttura fatta soprattutto di piccole e medie aziende.Da un lato, ci aspettiamo una grande crescita nel ruolo occupato dal cloud all’interno dei servizi per la collaborazione. Il cloud permette alle piccole imprese di lavorare nelle stesse condizioni delle grandi aziende attraverso un’offerta di servizi caratterizzata da semplicità e scalabilità.
Proprio comprendendo questa necessità, Polycom ha da poco annunciato RealPresence Clariti, un software per infrastrutture di collaborazione semplice e pronto per il cloud che supporta una vasta gamma di ecosistemi di collaborazione. Questa soluzione è caratterizzata e da un sistema di licenze semplificato e innovativo che ora include modelli in abbonamento in aggiunta a quelli a tempo indeterminato. A questo si affianca il servizio RealAccess, uno strumento che offre potenti insight, che definiscono risultati di business di maggior successo e fornisce dettagli sul Roi, mettendo a disposizione degli amministratori It preziose informazioni analitiche su come i dipendenti utilizzano il software.Dall’altro lato, un’esigenza sempre più avvertita in ambito lavorativo è quella di condividere presentazioni, documenti e prodotti di lavoro in tempo reale in modo uniforme e affidabile. Riteniamo infatti che, per migliorare l’esperienza e la produttività, sia necessario offrire soluzioni che permettano di condividere contenuti di alta qualità in modo automatico, semplice e intuitivo.
Polycom si è mossa anche in questa direzione venendo incontro alle esigenze del mercato e annunciando soluzioni come RealPresence Centro e RealPresence Trio. Il primo consente a ogni partecipante di avere di fronte a sé il proprio interlocutore in ogni momento della conversazione, anche se questo dovesse muoversi (questo è reso possibile grazie a dei sensori che rilevano il movimento), mentre il secondo si distingue per la semplicità di installazione e di utilizzo e per la possibilità di condividere contenuti da laptop o da tablet senza cavi (utilizzando Bluetooth o Nfc), sfruttando inoltre i suoi altoparlanti per ottenere una conversazione via smartphone con un audio di alta qualità.