Dopo le accuse di rilevazioni sballate di Windows 7 riguardo la carica o la performance delle batterie dei notebook su cui è installato, Microsoft risponde: "Non è colpa dell'Os".
Autore: Andrea Sala
Recentemente alcuni utenti di Windows 7 avevano lamentato una – secondo loro – disfunzione nel sistema di amministrazione energetica dell'Os in relazione alla durata delle batteriedei notebook. Secondo gli utenti Windows 7 consumerebbe troppe risorse e rovinerebbe persino la batteria: ha stupito infatti il messaggio di notifica dell'Os che invita alla sostituzione della stessa. Questo perchè l'ultimo prodotto di casa Microsoft, a differenza di XP e Vista, è capace di misurare la performance della batteria e avvertire l'utente in caso di usura troppo avanzata. La società di Redmond dapprima aveva ventilato l'ipotesi che la colpa fosse di un problema riguardante BIOS e sistema operativo. Ulteriori indagini, però, hanno scagionato Windows 7. A spiegare il perché delle presunte anomalie è stato Steven Sinofsky, presidente della divisione Windows e Windows Live, attraverso il suo blog. Windows 7 è in grado, infatti, di rilevare l'usura della batteria e, quando quest'ultima riduce le proprie prestazioni di oltre il 40%, l'Os non fa altro che segnalare il fatto all'utente e suggerire la sostituzione del componente. Ecco perché chi ha effettuato un upgrade, soprattutto su macchine oltre i 18 mesi di vita, si è trovato davanti agli allarmanti messaggi. Ma questa volta il software non c'entra, la colpa è del deperimento "fisiologico" della batteria. Caso risolto.
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