Vodafone pronta a dividersi fra At&T e Verizon?

Sta circolando negli ambienti finanziari una notizia clamorosa, con un livello di credibilità certamente superiore a quello della chiusura di YouTube o del lancio di Google Olezzo (pesci d’aprile fra i più citati quest’anno).
Gli operatori americani At&T e Verizon Communications potrebbero mettere insieme un’alleanza utile per acquisire la loro omologa britannica Vodafone. A comunicare per primo l’indiscrezione è stato un blog del Financial Times, che afferma di far leva su fonti vicine agli interessati. La transazione, se confermata, avrebbe un valore di circa 245 miliardi di dollari, che porterebbe alla più importante acquisizione delle storia nel settore.
Il gruppo Verizon Communications dovrebbe in un primo tempo acquisire il 45% che detiene Vodafone nella filiale comune Verizon Wireless, specializzata nei servizi mobili negli Stati Uniti. Il resto delle attività del carrier britannico, al di fuori del suolo americano, andrebbero ad At&T. L’alleanza potrebbe consentire di superare alcuni ostacoli normativi, ma garantirebbe anche una maggior limitazione dei rischi che un’operazione di tal portata farebbe sorgere.
Il valore stimato equivarrebbe a un premio del 40% sul titolo. Questo dato ha fatto salire notevolmente il valore dell’azione alla Borsa di Londra.
Vodafone è il secondo più importante carrier mobile del mondo, dietro a China Telecom, con oltre 400 milioni di abbonati ai propri servizi in 27 paesi. Nello scorso febbraio, l’amministratore delegato Vittorio Colao aveva confidato di non sapere se la propria azienda sarebbe stata ancora azionista di Verizon nel giro di un anno, aggiungendo di essere aperto a qualunque evoluzione.