La tecnologia “fabric” di Oracle si estende alle piattaforme Unix con processori Sparc. In questo modo, le aziende potranno associare server e applicazioni all’interno di un’infrastruttura ad alta velocità di trasmissione. Il vendor ha acquisito questa tecnologia lo scorso anno, quando si è assicurata la start up Xsigo.
Ricordiamo che il vendor
ha da poco completato la propria gamma di server Sparc T e M. con i modelli T5 e M5-32, basati sui processori di ultima generazione. È la prima volta, in particolare, che vengono presentati modelli di classe M con processori prodotti “in casa”.
Il supporto di Unix rappresenta il primo apporto di Oracle alla tecnologia Xsigo, dopo l’acquisizione della società e porta con sé un cambio di nome della soluzione,
oggi divenuta Oracle Virtual Networking. Sono interessati tutti i server a base Sparc T4, T5 o M5, così come quelli sotto Solaris 11 (Sparc e x86). L’integrazione consentirà a utenti o altri server un accesso più rapido alle applicazioni critiche.
La tecnologia consente di connettere server e sistemi di storage attraverso link Ethernet e InfiniBand, accettando anche migliaia di interfacce di rete virtuale. Le risorse del data center sono integrate a velocità che possono raggiungere fino a 80 Gbit/s e le strutture It non avranno più bisogno di installare diverse schede di interfaccia di rete o aggiungere adattatori di bus nelle loro piattaforme hardware. La soluzione si basa sulla piattaforma hardware Fabric Interconnect di Oracle, che punta sulla connettività ad alta velocità. Il fornitore afferma che Virtual Networking può migliorare le performance delle applicazioni di un fattore 4, riducendo della metà gli investimenti su reti locali ed estese.