Secondo la ricerca
Cisco Visual Networking Index (Vni) Global Mobile Data Traffic Forecast 2012 - 2017, il
traffico dati sulle reti mobili del mondo crescerà di
13 volte in cinque anni: nel 2017 ammonterà a 11,2 exabyte al mese (134 exabyte all’anno).
Un incremento così costante è dovuto, in parte, alla
continua crescita delle connessioni internet mobile attivate da device personali e fra oggetti (Machine-to-Machine).
L’incremento nel traffico dati globale su reti mobili previsto corrisponde a un tasso di crescita annuale composto del 66%.
Soltanto
fra il 2016 ed il 2017 si avrà un aumento di 3,7 exabyte al mese di traffico mobile: un volume enorme, pari a quattro volte il traffico internet mobile che si è registrato nel 2012 a livello globale.
Cisco ritiene che nel corso del periodo coperto dallo studio il volume di traffico dati su reti mobili a livello globale sarà tre volte maggiore rispetto al traffico che si registrerà sulla rete fissa.
Nella ricerca è inclusa anche l’Italia, paese che riconferma la
sua passione per il mobile: il traffico dati sulle nostre reti mobili
crescerà di 9 volte nei prossimi cinque anni, più della media dell’Europa Occidentale (7,6), e nel 2017 in media ogni utente mobile “produrrà” 3,35 Gb di dati al mese, mentre nel 2012 il dato medio era pari a circa 421 Mb.
Il 35% degli utenti mobile italiani farà parte dei “top users”, che fanno transitare sulla rete mobile oltre 2 Gb di dati al mese. Nell’ultimo anno, vi è stata un'accelerazione importante: nel 2012 il traffico dati su reti mobili in Italia è cresciuto del 46% rispetto all’anno precedente, raggiungendo quota 22 Petabyte al mese (l’equivalente del contenuto di 6 milioni di Dvd). Il numero di smartphone connessi alla rete mobile è
cresciuto del 28%, quello dei tablet è quasi raddoppiato (ve ne erano circa 1,1 milioni) e anche le connessioni macchina-macchina sono aumentate del 68%.
Per il 2017, il maggiore incremento si avrà nei tablet: si prevede che ce ne saranno
6,8 milioni. Nel 2017 gli abitanti della terra, secondo le Nazioni Unite, saranno
7,6 miliardi - e in quell’anno, sul nostro pianeta, vi saranno
più connessioni internet mobili che persone. L’Italia farà la sua parte: si prevede che nel 2017 vi saranno in totale
oltre 136 milioni di device connessi alla rete mobile, tra smartphone, tablet, laptop con connessione mobile e oggetti con connessioni M2M (machine to machine).
Lo studio Cisco prevede inoltre che
entro il 2016 il 71% di tutti gli smartphone e tablet (1,6 miliardi circa) potrebbero
essere in grado di connettersi a una rete mobile IPv6.
Le previsioni per l’Italia sono in linea con questo dato.
Nell’insieme, il 39% di tutti i device mobili del mondo (oltre 4 miliardi) potranno essere pronti all’IPv6 per tale data.
Doug Webster, vice president of product and solutions marketing di Cisco, ha così dichiarato: “Nel 2017 il traffico dati su reti mobile avrà numeri davvero imponenti. Immaginare che ogni giorno ogni persona del mondo invii 10 immagini a qualcuno; immaginare che tutti gli abitanti della terra inviino ogni anno 3 trilioni di video clip, uno al giorno per ciascuno. Questo accadrà nel 2017. E’ uno tsunami di dati che invader le reti Internet mobile del mondo, per soddisfare il nostro bisogno di connettere fra di loro le persone, le informazioni, le cose: è parte di quello che noi chiamiamo Internet of Everything”.