Secondo le stime più recenti di
Idc, il
mercato mondiale dei servizi cloud pubblici ha superato il valore di
40 miliardi di dollari nel 2012 ed è destinato a
crescere fino ai 98 miliardi entro il 2016. Anche in Europa Occidentale la crescita del valore dei servizi
public cloud proseguirà a ritmo sostenuto e passerà dagli
8,9 miliardi di dollari del 2012 agli oltre 25 miliardi del 2016.
Sul versante
private cloud, restando sempre in Europa Occidentale, la
spesa è destinata a salire dai 2,8 miliardi di dollari del 2011 ai 7,9 miliardi del 2016.
Per cloud privato Idc intende l’insieme delle tecnologie hardware, software e i relativi servizi IT impiegati per progetti cloud direttamente dalle aziende al proprio interno oppure da parte di service provider esterni per la creazione di ambienti private cloud dedicati. I dati e i trend del mercato cloud saranno presentati, insieme alle migliori best practice e ai casi italiani più interessanti, all’
Idc Cloud Symposium 2013, in programma il
prossimo 20 marzo a Milano.
Al di là dei numeri, è importante sottolineare come le aziende si stiano spostando dalla
visione originaria del cloud come modello di erogazione di servizi IT in grado di rimpiazzare gli investimenti in capitale Ict a una
concezione più avanzata dello stesso, dove i servizi as-a-service vengono utilizzati per abilitare l’effettiva
trasformazione del business.
Sta quindi
cambiando, e deve cambiare,
il ruolo della funzione IT, sempre più ‘broker’ di servizi nei confronti degli utenti interni - le linee di business - e la catena del valore esterna - partner e fornitori. Per i Cio la priorità non è più il famoso ‘IT alignment’ che ha caratterizzato l’ultima decade, ma piuttosto il ‘business engagement’, dove i servizi cloud vengono utilizzati per abilitare come già accennato la trasformazione del business.
Questa evoluzione, secondo Idc,
impatterà sulle aziende in due forme evidenti:I Cio e gli IT manager che sono stati finora più restii e lenti ad adottare il cloud si ritroveranno risucchiati in
progetti di cloud ibrido dalle loro linee di business, che vorranno attivare processi di business nuovi, migliori e più economici.
Le decisioni di acquisto saranno maggiormente influenzate da cosa i servizi IT potranno fare per il business piuttosto che dal tipo di tecnologia sottostante.