SAn Francisco - Il fil rouge è sempre il cloud. Se
Larry Ellison nel keynote di apertura di Oracle OpenWorld ha incentrato il suo discorso sul cloud, spiegando come questo paradigma consenta di fare girare il data center, nella terza giornata l’attenzione si è spostata sul
software, in particolare su come questo gira nell’Oracle Public Cloud. Spiega la mission in quest’ambito
Thomas Kurian, Executive Vice President Oracle Product Development: p
roporre la miglior tecnologia database, middleware e le business applications a chiunque nel mondo - siano essi clienti, utenti e partner
– sul browser Internet.
In che modo? Oracle propone
un'infrastruttura comune di servizi sulla quale pone servizi di database, middleware e applicazioni ma anche
un set di servizi di social media, un nuovo modo di trasformare il business. L’infrastruttura di servizi rappresenta la base di Oracle Public Cloud, costituita da componenti
storage, computing, tutto ciò che è costruito in Oracle Exadata ed Exalogic, centralizza la parte di Oracle Cloud Management di user identity, ciò che gli utenti hanno definito, i ruoli e i permessi di singol sign on e offre una serie di servizi per costruire applicazioni: caching, performance, message queing, notifiche di email, sms, e...
Al di sopra si pone Oracle Platform Service. L’obiettivo è semplice: permettere all’utente di
scegliere il prodotto che si preferisce: database, middlware, ...e portarli sul browser, con gli stessi standard e gli stessi prodotti che si utilizzano in modalità on premise.
Sono
supportati gli stessi programmi Api, ed è fornita una console di enterprise management per controllare l’ambiente sul browser. Ogni ambiente di un cliente è isolato dagli altri e gestito attraverso componenti di resource management, i dati non sono condivisi con altri e tutto è fornito al cliente in modo integrato e automatico.
Oracle Platform Service è costituito da una serie di servizi, alcuni già esitenti come Oracle Datatabase e Oracle Weblogic per Java Enterprise Edition e una serie di nuovi servizi.
Kurian ne cita alcuni per spiegarne la valenza:
Developer Service permette ai team di collaborare e costruire applicazioni;
Mobile Service per far sì che le applicazioni girino su tablet e smartphone in ambiente Android e Ios;
Collaboration Services per consentire agli utenti di condividere documenti e costruire spazi di lavoro on line;
Analytics Services, per permettere di costruire data mart e dashboard e funzionalità analitiche e di Business Intelligence; ma anche nuove capacità per permettere a partner e sviluppatori di costruire applicazioni e effettuare demo di Oracle Cloud per alimentare e arricchire l
’Application Store.I sette nuovi servizi Oracle Cloud presentati a Oracle OpenWorld ampliano il già vasto portafoglio di servizi Oracle Platform, Application e Social, tutti disponibili su abbonamento.
I nuovi servizi sono: Planning and Budgeting Cloud Service; Financial Reporting Cloud Service; Data and Insight Cloud Service; Social Sites Cloud Service; Oracle Developer Cloud Service; Storage Cloud Service; Messaging Cloud Service.
Sono servizi che vanno ad aggiungersi a quelli già esistenti, qui sotto citati.
Sotto il cappello dei servizi relativi alle “Applicazioni” si collocano: Erp Services, Hcm Services, Talent Management Services, Sales and Marketing Services, and Customer Service and Support Services.
Gli Application Services sono ora integrati con i Social Services al fine di consentire alle aziende di traformare il loro processi di business utilizzando funzionalità social.
Il
portfoglio Oracle Cloud Social Services risulta invece così costuito: Social Network, Social Marketing Services, Social Engagement and Monitoring Services and Social Sites.
Il pricing model dei servizi è semplice, prevedibile e basato su un abbonamento mensile. I clienti possono rinnovare l’abbonamento mensilmente oppure scegliere un contratto a più lungo termine.