C’è
una nuova cloud nell’offerta composita di salesforce.com, pioniere nel
cloud computing a partire dai temi del Customer Relationship Management (
Crm) e della Sales Force Automation (
Sfa) indirizzati dal 1999.
Oggi la nuova frontiera è quella del marketing, che, grazie agli strumenti social, assume una valenza molto più strategica per le aziende.
La novità denominata
Marketing Cloud è stata presentata
ieri a Milano a un pubblico di circa 500 persone nel corso
dell’Innovation Tour, evento itinerante che tocca in questi giorni alcune capitali europee.
L’innovazione proposta da salesforce.com poggia da sempre sul paradigma del cloud computing, modello di fruizione dell’IT che oggi sta prendendo piede sul mercato, grazie anche all’affermazione delle tecnologie
social e mobile. Ed è proprio in questa direzione che la società sta indirizzando la propria attenzione, come spiega
Oliver Nguyen Van Tan, Product Marketing Director Southern Europe di salesforce.com. “Stiamo vivendo un momento di grande trasformazione:
una rivoluzione sociale, mobile e cloud. Si pensi che oggi il numero di utenti presenti sui social network ha ormai superato quelli di posta elettronica con un numero sempre maggiore di persone che accede a Internet da dispositivi mobili piuttosto che da postazioni di lavoro.
E’ un passaggio inevitabile e necessario. Le aziende devono adeguarsi, non possono ignorare il fenomeno; devono cambiare il loro modo di lavorare, comunicare e condividere le informazioni con i propri clienti e dipendenti”.
Ripercorre le tappe principali del viaggio intrapreso da salesforce.com dalle origini, quando si è presentata sul mercato sposando, di fatto, questo nuovo paradigma emergente di fruizione dell’IT.
“Agli inizi eravamo i soli a proporre il cloud computing, veri precursori; nessuno ci credeva.
Oggi la nostra ‘vision’ è condivisa da molti: grandi vendor del mercato hanno intrapreso il viaggio verso il cloud computing. E non siamo più soli nel deserto. Rispetto ad altri, però, oltre ad avere
un vantaggio temporale, il ‘plus’ di salesforce.com è quello di proporre un’offerta più completa, end-to-end e indipendente, capace di integrarsi con le altre offerte di mercato”.
Il terreno di scontro a cui fa riferimento il manager è quello della
piattaforma e del software in modalità di servizio;
oggi, infatti, la partita si gioca in ambito Paas e Saas. E i concorrenti sono i soliti noti:
Ibm (paas e Saas),
Microsoft (Paas e Saas),
Oracle (Paas e Saas) e
Sap (saas).
“Il cloud computing rappresenta il modo più facile ed economico per gestire le aziende. E, come testimoniano gli analisti, rappresenta la soluzione più efficace e conveniente per le vendite e il customer care”, sottolinea Oliver Nguyen Van Tan.
Vendite (con la soluzione
Sales Cloud) customer care (
Chatter e Service Cloud), piattaforma (
Force.com) e oggi anche marketing (
Marketing Cloud): sono questi
i fronti su cui ha lavorato nel corso degli anni la società per arricchire la propria offerta, puntando sull
’innovazione. “
L’innovazione è insita nel nostro Dna, è parte di tutte le tecnologie di salesforce.com”, dice Van Tan.
E
le testimonianze di clienti non fanno che confermare la riuscita del percorso intrapreso, anche sul palco milanese.
Rossignol e Allianz ne sono un esempio.
Rossignol utilizza il software di collaboration Chatter al fine di
migliore la relazione tra i partner tramite community. Salesforce Touch rende
la forza vendita più efficace e produttiva.
Anthony D'Oca, Director Network Development Allianz in Italia, racconta come
da nove mesi in Allianz utilizzando salesforce per collegare l'azienda con i sales manager. Ora, dopo nove mesi
lo step successivo è quello di estendere la catena del valore, portando
il prodotto alle agenzie e ai suoi venditori. “Non siamo ancora partiti con Ipad e abbiamo già il 90% degli utenti che utilizzano la soluzione”.
In quest’ambito è atteso a breve il lancio di una soluzione mobile basata su Html5 (oggi in beta).
Sul fronte dei servizi salesforce.com vanta
34 mila clienti di customer care, con un grado di soddisfazione dei clienti aumentata del 34%.
Toyota racconta come
connette prodotti, clienti e partner attraverso Service Cloud per offrire un miglior servizio: l’idea è quella di sviluppare il concetto di auto che consente al guidatore di muoversi in modalità interconnessa. Per Toyota
salesforce.com aiuta ad anticipare le richieste dei clienti ma anche quella dei propri dipendenti: la trasformazione riguarda anche il modo in cui lavora lo staff interno, consentendo a molti di connettersi contemporaneamente e collaborare.
Ma la scena però è oggi della
Marketing Cloud,
la suite unificata di Social Marketing presentata lo scorso settembre, nel corso del consueto appuntamentoDeamForce di San Francisco. E’
una suite che combina le tecnologie di due aziende note in questo segmento di mercato, Buddy Media e Radian6, acquisite da salesforce.com per arricchire la propria proposizione applicativa.
[tit:Il marketing diventa social]
Spiega la nuova suite
Luca Benini, MD Europe at Salesforce Buddy Media. Oggi la vera rivoluzione è nel marketing. Il marketing diventa social: si tratta del più grande spostamento degli ultimi 60 anni. L'impatto vero del social lo vediamo tutti i giorni, nel modo di comunicare delle persone, che accedono direttamente ai prodotti e ai contenuti, li commentano, scambiano informazioni attraverso gli strumenti social.
L'impatto di questa rivoluzione deve essere colto dalle aziende, che devono
abilitare tale trasformazione e creare l’ambiente per favorire questa comunicazione. Le aziende devono diventare ‘
customer company’, per cogliere il nuovo modo di entrare in contatto con i clienti.E
la tecnologia è la leva su cui devono appoggiarsi le aziende.
Come racconta Benini,
la Marketing Cloud nasce dalla fusione di due tecnologie specializzate nel ‘social listening’, ma anche nella gestione della presenza all'interno dei canali social, nella distribuzione dei contenuti e nell’ottimizzazione delle conversazioni organizzate e amplificate tramite le applicazione social.
Prima di Marketing Cloud, dice il manager, le aziende avevano conversazioni frammentate e programmi di social marketing scoordinati;
la suite di salesforce.com gestisce le attività di marketing sociale accedendo a risorse comuni in un unico luogo. Con Marketing Cloud, i marketer possono entrare a far parte del
nuovo mondo del marketing sociale attraverso attività di monitoraggio, engagement, pubblicità, workflow, automazione e misurazione dei canali social. A differenza degli altri moduli applicativi che compongono l’offerta societari che si pagano per utilizzo o per mes, la Marketing Suite prevede
una modalità di pagamanto legata ai volumi di dati.
Dell è un cliente di saleforce.com in quest’area.Dell
è cresciuta con la cultura dell'ascolto del proprio consumatore, che si è affievolita negli anni.
Il ‘social’ ha rappresentato per il vendor l’opportunità di riappropiarsi di questa cultura, per fare rientrare il tema dell'ascolto all'interno della vita delle persone che lavorano in Dell. La stessa Dell ha poi riproposto questa cultura verso i clienti.
Il
motore CommandCenter, installato prima nell’headquarter Dell in Usa e più di un anno fa anche in Europa
è il centro della community, permette di vedere tutte le conversazioni con tutti filtri e funge anche da strumento di customer services, per
riconfigurare l'azienda intorno al proprio cliente.
Tra i i molti clienti salesforce.com:
Coca Cola (rende social le bevande),
Nestlè, ma anche Virgin (per diventare la prima social airline),
HP, Gucci, Maserati e Pernod Richard.Se il fronte applicativo si arricchisce sempre più anche la piattaforma non è da meno; l’innovazione coinvolge anche quest’ambito. Saalesforce.com è solita annunciare
tre upgrade all'anno.
La Saleforce Platform, denominata Force.com, si propone come
piattaforma di sviluppo sulla quale le aziende possono creare le proprie applicazioni. Intorno ad essa gravita
un ecosistema di 800 sviluppatori e un numero elevato di Isv che hanno sviluppato 1.700 applicazioni sul marketplace AppExchange.“Il cloud computing come concepito da salesforce.com permette di portare benefici IT e business. Sul fronte IT porta flessibilità e semplicità, risparmio dei costi in ambito business mette gli stessi clienti nella condizione di
creare nuovi modelli basandosi sulla nostra piattaforma”, chiosa Oliver Nuguyen Van Tan.