Dal controllo degli accessi al coordinamento dei reparti passando anche per il controllo sui furti dei dispositivi medicali: secondo
Bosch la diffusione negli
ospedali delle tecnologie collegate all'Internet of Things ha impatti positivi in molti ambiti ed è finalmente in atto. Creando tra l'altro un mercato molto interessante e dal quale la casa tedesca punta a ricavare un centinaio di milioni di euro già nei prossimi anni.
In Bosch le nuove tecnologie da
Smart Hospital rientrano nella divisione
Energy and Building, essendo considerate una estensione di quelle collegate alle applicazioni di smart building e
building automation. Alcuni approcci sono in effetti gli stessi, ad esempio nel campo della ottimizzazione dei consumi di energia e in quello della sicurezza fisica, ma altre applicazioni sono più specifiche.
Uno dei temi da affrontare è che gli ospedali
sono ancora poco smart. Il problema non è la diffusione della tecnologie, ma fare in modo che quelle già presenti - quasi sempre isolate - e quelle di sviluppo recente possano dialogare fra loro e realizzare così infrastrutture di nuova generazione. Qualsiasi ospedale ha ad esempio sistemi di sicurezza e telecamere a circuito chiuso, il salto evolutivo è arricchire tutto questo con nuove piattaforme per creare un sistema
integrato e reattivo.
Non a caso, secondo Bosch, il
90 percento degli ospedali ha già avviato
processi di digitalizzazione che mirano ad aumentare la loro efficienza come sistema. L'idea di fondo è che le nuove tecnologie IoT possano togliere al personale ospedaliero una parte dei compiti più operativi.
Bosch sta in questo senso progettando un sistema di
posizionamento indoor per la localizzazione dei dispositivi medicali. Questi possono essere dotati di sensori che ne rilevano il posizionamento e alcuni parametri importanti, come lo stato di carica di eventuali batterie. Le informazioni vengono
trasferite in tempo reale alla rete interna dell'ospedale o a una piattaforma cloud, in modo che il personale possa accedervi e verificare immediatamente dove si trovano i dispositivi di cui si ha bisogno.
Altri progetti che Bosch ha già completato riguardano soprattutto la gestione della sicurezza, la building automation e l'infotainment per i pazienti. L'elemento chiave è che questi ambiti sono
gestiti in maniera integrata e non come elementi separati. Ad esempio, nell'ospedale Rechts der Isar di Monaco di Baviera è stato realizzato un sistema integrato di controllo che sovrintende a tutti gli aspetti relativi alla sicurezza, portando nuove funzioni smart a dispositivi che erano già stati installati, come le telecamere di sicurezza.