Sempre più precari i rapporti tra
Microsoft e Salesforce.com che predilige ora come partner in cloud Google con il quale l'azienda leader del Crm ha sottoscritto una nuova alleanza.
Collaborazione all'insegna del cloud computing, un campo in cui la società di Redmond e quella di Mountain View competono specie per quanto riguarda l'offerta infrastrutturale e di piattaforma, mentre Microsoft e Salesforce.com si fronteggiano direttamente per quanto riguarda i software di
Crm e dintorni (rispettivamente Dynamics e Salesforce).
I rapporti tra Sealesforce e Microsoft si erano incrinati a seguito dell'acquisizione di
LinkedIn, La società di Benioff avbeva tentato di opporsi per evitare che i dati di centinaia di milioni di professionisti potessero arricchire e avvantaggiare la concorrente.
Le relazioni di antagonismo tra le due big company sono rese più complicate dal fatto che nell'era del cloud computing è anche necessario
collaborare e rendere le tecnologie integrate o integrabili, così da permettere ai clienti un'esperienza di utilizzo accettabile e non vincolata a un unico fornitore.
In questo scenario non si pò non citare Amazon Web Services, prima offerta di cloud pubblico del mercato, che Salesforce aveva già scelto lo scorso anno come “fornitore preferenziale”. Questo non ha impedito a Salesforce di
annunciare, ieri, che anche Big G sarà d'ora in poi “un fornitore di cloud pubblico preferenziale” (e sottolineiamo che si è detto un, non il, conservando dunque integro l'accordo con Aws) e che è in programma di utilizzare la Google Cloud Platform a supporto dei servizi core di Salesforce, “come parte dell'espansione internazionale dell'infrastruttura”.
Saranno realizzate, inoltre, nuove integrazioni per connettere la piattaforma Crm con i servizi di produttività e collaborazione della G Suite. Questo significa, per esempio, che sarà più facile usare prodotti come
Lightning e
Quip in combinazione con Gmail, Hangouts Meet, Google Calendar, Drive, Docs e Sheets, condividendo la medesima base di dati. I clienti Salesforce che non utilizzino già la G Suite potranno, fra l'altro, beneficiare di un anno di abbonamento gratuito al pacchetto di servizi di Google.
Sarà realizzata, infine, una integrazione definita come “profonda” fra Google Analytics e Salesforce Sales Cloud e Marketing Cloud. “I clienti”, hanno fatto sapere le due aziende, “sapranno ottenere nuovi customer insight per poter offrire l'esperienza più rilevante nel momento giusto, che si tratti di parlare a un addetto alle vendite, di leggere una email, di visitare un sito Web, di cliccare su un'inserzione pubblicitaria o di eseguire una ricerca su Google”.