Come si può immaginare un ambiente di lavoro ai tempi della digital transformation? Le internet companies sono state le prima a
superare i limiti convenzionali degli spazi d'ufficio, si pensi a Goggle, Facebook e altri, le quali hanno cercato di rendere disponibile un workplace meno rigido e istituzionalizzato, in grado di stimolare la creatività, facilitando al tempo stesso, parafrasando la dimensione mobile, l'afffermazione di una logica di
Bring Your Own Personality, BYOP, ovvero la possibilità di esprimere al meglio il proprio vissuto all'interno del perimetro lavorativo
E' quanto per esempio sta avvenendo se si guarda al nuovo progetto del mega campus di Microsoft in quel di Seattle. Spazi aperti, aree verdi, edifici luminosi e moderni, percorsi ciclabili e pedonali, e poi una grande piazza: 47mila dipendenti di Microsoft lavoreranno qui, nella futura versione del campus di Redmond, quartiere generale dell'azienda, e ci sarà spazio extra per altri ottomila da accogliere negli anni a venire.
Il progetto di ampliamento e rinnovamento, annunciato in questi giorni, nell'arco di cinque o sette anni arriverà a creare un luogo di lavoro e ricreazione che non avrà nulla da invidiare all'
Apple Park, se non il clima certo più benevolo a Cupertino rispetto alla piovosa Seattle. E, sulla carta, sembra si possa reggere il confronto anche con il futuro quartiere generale numero due di Amazon, oggi ancora
alla ricerca della miglior sede.
A Redmond, tra vecchi e nuovi, il numero degli edifici complessivi salirà a 131, mentre le aree nuove occuperanno uno spazio equivalente a 180 campi da calcio. Rispetto alla struttura attuale, quella futura potrà accogliere circa ottomila persone in più, ma l'allargamento non è l'unico scopo a cui si punta.
Come spiegato dal presidente della società, Brad Smith, su duecento ettari di proprietà sorgeranno “18 nuovi edifici, 620mila metri quadrati di spazi lavorativi rinnovati, miglioramenti nelle infrastrutture di trasporto per 150 milioni di dollari, spazi pubblici, campi sportivi e aree verdi”.
A beneficio dei pendolari sarà creato un parcheggio sotterraneo e, per chi non arriva da troppo lontano, un ponte (sopraelevato sopra l'autostrada) riservato a pedoni e ciclisti. Visitatori esterni potranno accedere a una parte del campus, con strutture e aree dedicate agli sport, alla ristorazione e allo shopping.
Investimenti e ambizioni dovranno essere alimentati, chiaramente, e per il momento la multinazionale può vantare
un business solido e in dicreta crescita, specie per quanto riguarda il cloud di Azure e di Office 365. Windows 10, intanto, ha da poco superato il traguardo dei 600 milioni di utenti attivi, secondo quanto comunicato dal Ceo, Satya Nadella, nell'annuale incontro con gli analisti e gli azionisti di Microsoft.
Certo, la troppo ottimista, iniziale previsione di raggiungere il miliardo di dispositivi a due anni dal lancio non si è avverata, ma l'adozione del sistema operativo continua progressivamente a un buon ritmo: nel settembre del 2017 Windows 10 risultava installato su 400 milioni di dispositivi, a maggio di quest'anno il conteggio era salito a 500 milioni e ora, dopo cinque mesi, a 600 milioni. Il calcolo include non soltanto i Pc, ma anche gli smartphone con a bordo Windows 10 Mobile, le console Xbox One, i sistemi Surface Hub e i visori HoloLens.