Spectre e Meltdown hanno portato i processori alla ribalta ma per ragioni
decisamente spiacevoli. Il
CES 2018 promette invece di focalizzarsi sulle
novità positive che nel prossimo futuro arriveranno dalle case produttrici di CPU, in primissima fila ovviamente
Intel e AMD. Anche tutte e due insieme, per quanto possa sembrare strano in un settore fortemente competitivo come quello della microelettronica.
Una delle novità del CES 2018 viene infatti dalla collaborazione tra Intel e AMD. Si tratta di una
particolare famiglia di processori
Intel Core di ottava generazione con
grafica integrata Radeon RX Vega M. Si tratta di processori che vedremo utilizzati in computer portatili - soprattutto 2-in-1 - che vogliono offrire anche buone prestazioni grafiche. Al CES 2018 ne sono state presentate due versioni, destinate al mondo del gaming ma anche per le
applicazioni di realtà virtuale.
Da parte sua
AMD ha presentato tutta la
roadmap prevista per l'anno in corso, inevitabilmente meno ricca di quella del 2017 dove la casa di Lisa Su ha lanciato novità per i settori server, desktop e mobile. Al CES 2018 l'attenzione è stata prevedibilmente focalizzata su mobile e desktop ma la logica di sviluppo è interessante anche per le possibili evoluzioni in campo server:
puntare sulle alte prestazioni e sui miglioramenti della microarchitettura Zen.
Nel corso del 2018 AMD prevede il lancio di
sei linee di prodotto nuove o rinnovate, tutte facenti capo al brand Ryzen e suddivise nelle varie fasce di performance (3, 5, 7, Pro, Threadripper...). AMD ha già indicato che per questi processori utilizzerà una prima evoluzione della microarchitettura Zen (la
Zen+ con microlitografia a 12 nanometri). Nel 2019 dovremmo vedere il debutto della microarchitettura
Zen 2 a 7 nanometri e nel 2020 una sua evoluzione denominata
Zen 3.