L'
ecommerce è diventato anche in Italia un fattore di cambiamento per gli operatori delle filiere logistiche: lo testimoniano alcune analisi di
Netcomm che mettono in evidenza quanto le esigenze di
chi acquista online abbiano influssi positivi sullo sviluppo della logistica. Proprio sul terreno della logistica, spiega Netcomm,
"si stanno giocando il successo e la sostenibilità di ogni iniziativa di ecommerce, ma anche lo sviluppo di nuovi servizi, nuovi attori, nuove filiere e nuovi modelli di business".
Netcomm mette ad esempio in evidenza che
la qualità e l'ampiezza dei servizi di consegna sono centrali nelle scelte di acquisto per una fetta prevalente (72 percento) dei consumatori, come anche la facilità del reso (69,9 percento di citazioni). Contano ovviamente anche
la velocità e i costi di consegna, che interessano ciascuno circa il 55 percento dei consumatori. Più a distanza (12 percento di citazioni) la possibilità di avere servizi di ritiro e di consegna a casa in orari specifici.
L'efficienza della logistica è importante anche perché i conseguenti costi riversati sui consumatori e le tempistiche sono un
deterrente al completamento degli acquisti online. Secondo Netcomm il 56 percento degli acquisti online non portati a termine in Europa è causato da opzioni di delivery troppo costose e il 39 percento da quelle troppo lente. In Italia siamo messi bene, in fondo: la quota di consegne gratuite si aggira intorno al 70 percento.
Infine, Netcomm sottolinea la
sempre maggiore importanza del packaging per i prodotti acquistati online. L'apertura del pacco - l'ormai famoso "unpacking" - oggi è un momento chiave nell’esperienza d’acquisto complessiva. Per questo secondo le rilevazioni Netcomm la maggioranza degli operatori di filiera ritene che l'ecommerce imporrà lo sviluppo di
materiali e tecnologie ad hoc per la vendita online.