IBM e Salesforce hanno annunciato una estensione della loro
collaborazione tecnologica legata all'offerta di applicazioni CRM in cloud, collaborazione annunciata circa un anno fa. Gli annunci in realtà sono diversi e coprono vari aspetti dello sviluppo e dell'offerta di nuovi servizi congiunti, tanto che le due società ora si considerano reciprocamente come partner "
preferred".
IBM è infatti diventata "
preferred cloud services provider" per Salesforce e la piattaforma di quest'ultima ora è la "
preferred customer engagement platform" di Big Blue per le attività di vendita e supporto.
Per IBM, che sui servizi cloud sta puntando
decisamente da tempo, l'ampliamento degli accordi con Salesforce è un passo molto importante. La CEO
Ginni Rometty ha evidenziato che esso "
dimostra la capacità di IBM Cloud di aiutare le aziende a cambiare drasticamente il modo in cui fanno business". Il riferimento è in particolare alle potenzialità che derivano dalle
piattaforme di AI e machine learning che le due imprese intendono combinare: Watson per IBM ed Einstein per Salesforce.
Più in dettaglio, le funzioni di Watson saranno la base per alcune nuove applicazioni collegate a Quip, le
IBM Watson Quip Live Apps. Si tratta in sintesi di applicazioni che si integrano nei documenti di Quip e che sfruttano le funzioni di Watson per analizzare in maniera mirata le informazioni gestite dal Salesforce.
Un filone parallelo di collaborazione tecnologica riguarda l'
integrazione tra i servizi offerti da IBM Cloud e Watson con quelli di
Service Cloud Einstein. L'obiettivo è realizzare
funzioni di analisi predittiva basata su machine learning, tali da dare a chi usa la piattaforma Salesforce raccomandazioni utili sui passi da seguire nel suo processo di lavoro. IBM e Salesforce indicano che
Autodesk sta già usando funzioni di questo tipo, che verranno estese anche ad altri clienti.