Il
mercato tablet è in declino e si vede una crescita solo per i modelli
con tastiera staccabile, che comunque sono in frenata rispetto a un anno fa. Si può condensare così il succo delle cifre pubblicate da
IDC per le vendite delle "tavolette", secondo cui nel quatro trimestre sono stati venduti
49,6 milioni di tablet (-7,9 percento anno su anno) di cui 6,5 milioni sono modelli "
detachable" (+10,3 percento anno su anno).
Per tutto il 2017 le cifre di vendita salgono a
163,5 milioni (-6,5 percento anno su anno) per i tablet in generale e a 21,8 milioni (+1,6 percento) per i modelli con tastiera staccabile. Una
crescita marginale quindi c'è, anche se ben diversa dal +24 percento che i
detachable avevano registrato nel 2016 rispetto al 2015. La frenata, spiega IDC, deriva soprattutto dal fatto che i vendor hanno lanciato
pochi nuovi modelli lasciando quelli vecchi troppo a lungo sugli scaffali.
Gli analisti sottolineano poi che il mercato si muove sulla
spinta di pochi produttori, essenzialmente
Microsoft con la linea Surface e Apple con gli iPad. E che il mercato è molto sbilanciato verso gli Stati Uniti, mentre altrove l'adozione dei tablet con tastiera staccabile è relativamente contenuta. Il
potenziale di crescita però c'è ancora, anche perché i tablet tradizionali (i cosiddetti
slate) sono ormai relegati alla fruizione di contenuti. Il che spiega, ormai da diversi anni, il successo dei modelli Kindle grazie all'integrazione con l'ecosistema Amazon.
In quanto a vendor, il mercato tablet nel quarto trimestre 2017 ha visto nell'ordine
Apple,
Amazon grazie alle vendite del periodo natalizio,
Samsung frenata dal declino nella vendita dei modelli slate,
Huawei in crescita e Lenovo. La top 5 per tutto il 2017 è quasi identica, solo con Samsung al posto di Amazon e viceversa.