Anche in Italia le
soluzioni di analytics "evolute", ossia categorizzabili negli ambiti degli
advanced e predictive analytics, stanno prendendo sempre più piede. Le stime
IDC indicano infatti che nel 2017 questo mercato ha mosso qualcosa come
83 milioni di euro, somma che nel 2020 gli analisti stimano sfiorerà i
100 milioni di euro.
Si tratta di una crescita del 20 percento circa, in linea con quella che nello stesso periodo dovrebbe registrare tutto il mercato europeo. Anzi, di
qualche punto percentuale in più se consideriamo che le stime IDC vedono il mercato europeo delle soluzioni di advanced e predictive analytics crescere del 16 percento circa: da 991 milioni di euro nel 2017 a 1.150 milioni nel 2020.
Le ragioni di questa crescita sono ormai ben note. Oggi un'azienda ha accesso a
molte sorgenti di dati e sa che trasformarli bene in conoscenza permette di
prendere decisioni strategiche migliori e quindi avere un vantaggio competitivo. Questo non è possibile con le classiche analisi di tipo
descrittivo, che spiegano solo cosa è successo e non perché e cosa probabilmente accadrà in futuro.
Le soluzioni di
predictive analytics hanno quindi oggi
una notevole importanza e, soprattutto, una sempre maggiore efficacia grazie a
elementi di intelligenza artificiale che aiutano a migliorare i processi predittivi. Non a caso IDC prevede che entro il 2020 il 75 percento degli sviluppatori europei integrerà elementi di cognitive computing, machine learning o intelligenza artificiale in almeno un’applicazione.