Le piattaforme
CAE si evolvono costantemente per
adattarsi alle esigenze di progettazione degli utenti, tra cui oggi rientra in particolare la necessità di gestire strutture complesse realizzate con
materiali compositi. Anche la nuova versione di
MSC Apex, battezzata Harris Hawk, è stata pensata tenendo conto di questa evoluzione del mercato declinandola nel suo comparto di applicazione storico, ossia la progettazione aeronautica.
Nella sua nuova versione, Apex non punta sul calcolo a elementi finiti ma su un approccio diverso che cerca di
replicare il processo di produzione dei componenti progettati. In questo modo i progettisti manipolano virtualmente le
rappresentazioni di oggetti "concreti" come tessuti, strati di materiale e pannelli.
Non manca ovviamente la parte di
analisi strutturale, che rispetto alla versione precedente è stata estesa per comprendere più profili di carico. Altri miglioramenti sparsi per la piattaforma riguardano la progettazione delle superfici, la definizione di
grandi assiemi composti da molte parti utilizzando elementi di connessione la tramatura di geometrie solide complesse.
In Apex Harris Hawk si conferma l'approccio di MSC Software che vede la piattaforma CAE anche come
framework aperto e interoperabile. A questo servono in particolare un insieme di
API per lo scripting in linguaggio Python e le funzioni di integrazione con le applicazioni
Nastran e
Patran, sempre di MSC ma focalizzate rispettivamente sull'analisi strutturale e sull'analisi a elementi finiti.