Al salone Global Industrie,
Groupe PSA ha presentato il suo programma “La fabbrica del futuro” un nuovo modello di sviluppo che affronta 4 principali sfide:
- La performance dell’organizzazione industriale: ottimizzazione dei flussi, della qualità, della tracciabilità, della produttività e della flessibilità delle linee di produzione
- Le tecnologie di produzione nell’era digitale: fabbrica connessa, robotica, strumenti di manutenzione ottimizzati, stampa 3D
- La fabbrica sostenibile: ottimizzazione delle risorse, ecoprogettazione, strutture più compatte
- Il fattore umano: community di apprendimento, formazione, condizioni di lavoro, sviluppo dell’autonomia delle squadre, …
Nel 2010 Groupe PSA ha creato il programma
«Fabbrica Eccellente» che definisce la fabbrica-obiettivo del Gruppo: uno stabilimento che tutela le condizioni di lavoro e la sicurezza dei suoi dipendenti, prodotti con il massimo livello di qualità per soddisfare i clienti, e l’agilità come vantaggio competitivo. È una fabbrica calibrata al «buon livello», che rispetta l’ambiente e migliora più velocemente perché adotta le migliori prassi interne ed esterne e le innovazioni al massimo livello di maturità, sviluppando al contempo le competenze dei collaboratori.
Il dispositivo industriale di Groupe PSA si compone di
45 centri di produzione nel mondo, di cui 25 stabilimenti di produzione di veicoli e 20 fabbriche per la produzione dei componenti.
L’efficienza operativa e l’agilità delle equipe sono al centro dell’attuazione del piano strategico «
Push to Pass». Sono le forze su cui il Gruppo si basa per migliorare costantemente la sua performance. Sono anche una garanzia di competitività e di durata per il Gruppo e il futuro dei suoi siti industriali.
Yann Vincent, Direttore Industriale di Groupe PSA, ha dichiarato:
«Il nostro Gruppo fa rotta verso la fabbrica del futuro. E’ una sfida entusiasmante. Da diversi anni moltiplichiamo le iniziative per modernizzare il nostro dispositivo industriale, segnatamente con soluzioni innovative. Grazie all’agilità delle nostre equipe acceleriamo questo processo per essere sempre più competitivi.»