Con il suggestivo titolo “
Gli oscuri segreti dei firewall di rete”,
Sophos ha commissionato una ricerca per verificare il livello di sicurezza delle aziende rispetto alle minacce provenienti dalle reti, evidenziando una preoccupante mancanza di visibilità sul traffico.
Infatti, ben
il 45 per cento degli IT manager intervistati ammette di non riuscire a identificare il traffico di rete della propria azienda. Del resto,
la mancanza di visibilità rappresenta un problema per la sicurezza delle aziende e influisce sensibilmente sull’efficace gestione della rete, come constata l’84 per cento degli intervistati.Senza la capacità di identificare ciò che viene eseguito sulla loro rete, i responsabili IT hanno scarse difese di fronte a ransomware, malware sconosciuti, violazioni dei dati e altre minacce avanzate, ma soprattutto hanno difficoltà a far fronte ad applicazioni potenzialmente dannose e a utenti malevoli.
I firewall di rete, con rilevamento basato sulla firma, non sono infatti in grado di fornire un'adeguata visibilità nel traffico delle applicazioni a causa di una serie di fattori quali l'uso crescente della crittografia, l'emulazione del browser e tecniche avanzate di evasione.
Non solo: i responsabili IT sono consapevoli della
necessità di aggiornare la protezione dei firewall: la ricerca ha infatti evidenziato come il 79 per cento degli intervistati punti a ottenere una migliore protezione dal proprio firewall attuale. Il 99 per cento, praticamente un plebiscito, desidera una tecnologia firewall in grado di isolare automaticamente i computer infetti, e una percentuale analoga, pari al 97 per cento, auspica una protezione per endpoint e firewall dallo stesso vendor, che consenta così la condivisione diretta delle informazioni sullo stato di sicurezza.
La ricerca è stata condotta da Vanson Bourne a fine 2017, intervistando
2.700 responsabili IT di aziende con un numero di dipendenti compreso tra 100 e 5.000, presenti in 10 Paesi di cinque continenti,