Dell Technologies World, è partita l'era della combinata virtuosa uomo-macchina

A Las Vegas durante la tre giorni immersiva con partner e clienti giunti da tutto il mondo, il vendor tecnologico, che punta ad accompagnare le aziende nel futuro digitale, delinea la strategia 2030 in cui la partnership tra uomo e macchine porrà le basi per migliorare tutte le industrie e processi. L'unicità dell'offerta della 'Federation' sarà la base tecnologica per realizzare questo scenario

Autore: Barbara Torresani

Las Vegas. La scena della plenaria di quello che viene definito il primo Dell Technologies World (oggi non ha più senso infatti fare riferimento a Dell EMC World e ancor prima a EMC World) spetta di diritto a Michael Dell, Chairman e Ceo dell’azienda, che passa un messaggio di continuità rispetto alla strategia delineata da alcuni anni con un gancio deciso al futuro innovativo ai 14 mila partecipanti giunti da 129 paesi nel mondo, di cui 3.500 partner e circa 300 tra giornalisti, analisti e influencer.
Sì perché se è vero che i tempi sono maturi per non considerare più Dell EMC come due entità distinte a oltre due anni dal merge (un’operazione dal valore di 67 miliardi di dollari, ndr) e quindi bisogna parlare di Dell Technolologies guardando a tutta la  ‘Federation’ in un disegno olistico ed end-to-end con una strategia volta a guidare la  trasformazione digitale delle aziende è anche vero che il momento in corso è intriso di innovazione.

Siamo infatti all’inizio di un’era dalle possibilità illimitate, guidata dai progressi in alcune tecnologie come Intelligenza Artificiale, Machine Learning, IoT, Virtual Reality e blockchain, tutte alimentate dai dati che rendono possibili progressi umani un tempo inimmaginabili.
‘Make it real
’ il claim dell’evento a significare che oggi più di ieri la tecnologia rappresenta l’elemento per cambiare il mondo, reinventando i processi, ridefinendo e ri-immaginando ogni industria, disegnando in sostanza un mondo migliore. Tecnologia che fa rima con business.
Lo si dice da anni, ma solo oggi è realtà: “La tecnologia è al centro delle agenda dei Ceo aziendali: ogni strategia tecnologica è necessariamente una strategia di business”, enfatizza Dell. La trasformazione è in atto e Dell Technologies la rende reale e alcuni fenomeni tecnologici la stanno accelerando: Intelligenza Artificiale, Machine Learning, IoT, Virtual Reality corrono veloci rendendo tutto più rapido ed efficiente.  E i dati sono al centro di questi fenomeni, il loro carburante, in crescita esponenziale da gestire e mettere in sicurezza: “Nel 2020 ogni giorno si tratteranno circa 200 Petabyte di dati”. Un mondo interconnesso dove tutto diventa intelligente e richiede una sicurezza pervasiva ed estesa.

Le quattro aree  di trasformazione e l’unicità dell’offerta
Il viaggio abilitato da Dell Technologies in questo quadro segue quattro percorsi di trasformazione: Digital Transformation guidata del software per un’evoluzione digitale; IT Transformation per modernizzare le infrastrutture – il disegno in questo caso è quello dell’hybrid cloud e del multicloud; Workforce transformation per modernizzare il posto di lavoro attraverso la tecnologia innovativa, migliorando l’esperienza utente e incrementando la produttività; Security Transformation, per proteggere i dati critici. Il tutto mettendo in campo una proposizione unica nel suo genere, dice Michael Dell: dall’edge, al core al cloud senza soluzione di continuità, proponendo elementi differenti per coprire l’intero stack tecnologico: un paniere olistico in cui il ‘Better Together’ sembra fare la differenza e dove la parti si combinano al meglio: Dell (per la componente di end user computing), Dell EMC (il framwork infrastrutturale), Pivotal (la base dello sviluppo applicativo moderno), RSA (sicurezza business-driven), Secureworks (sicurezza intelligent-driven), Virtustream e VMware (virtualizzazione ma non solo), senza dimenticare le altre acquisizioni che vanno ad arricchire ulteriormente la proposizione come Boomie (per integrare e connettere applicazioni e dati in ambienti multicloud) e CloudFoundry (piattaforma di cloud application).
C’è sempre il cliente al centro: “Qualsiasi ambiente tecnologico voglia implementare noi lo aiutiamo a realizzarlo spaziando dall’on promise al cloud in modalità seamless in un contesto multicloud, proponendo un modello a consumo flessibile potendo contare anche su una  forte componente di servizi finanziari," ribadisce Dell.


L’era della combinata uomo-macchina
Una base su cui costruire la vision del futuro che traguarda il 2030 – ‘Realizing 2030’ - e proietta tutti in una nuova era. E’ quella della ‘Human-Machine partnership’ condivisa da Dell sul palco con Allison Dew (nominata di recente a capo del marketing), che mette al centro la tecnologia nei progressi umani, facendo leva sulle tecnologie abilitanti che sprigionano il loro potenziale se abbinate al meglio con gli sviluppi umani amplificandone le potenzialità. E’ tutto reale e gli esempi si toccano con mano in tutti i mercati e in tutte le industrie. Uno scenario che se da una parte va digerito perché incute un certo timore deve necessariamente realizzarsi -  “Eil progresso: bisogna avere la capacità di gestirlo al meglio con responsabilità. Non si può arrestare, la storia lo insegna”. Un esempio è quello del fuoco: lo si utilizzava a scopo benefico per scaldare cibi e persone oppure per bruciare interi villaggi.



Michael Dell, Chairman e Ceo di Dell Technologies
E come tutti i fenomeni evolutivi va capito, e le aziende e le organizzazioni lo stanno facendo. “E’ una collaborazione virtuosa quella che si sta creando tra l’uomo e le macchine che sta iniziando ad essere compresa”. Dew parla di un 50% di aziende che indicano un risparmio di tempo dal ricorre a questo binomio vincente e un 49% che guadagna in maggior produttività. Per agevolare questo processo Dell Technologies ha anche formalizzato la creazione di Dell Technologies Institute al fine di assecondare e indirizzare l’innovazione emergente che sta ridefinendo le industrie e i processi.

Numeri con il segno +
Il cammino tracciato dal vendor tecnologico va spedito e mette a segno risultati positivi. Rimane deluso chi si aspettava qualche indicazioni sulla ventilata operazione di ‘reverse merge’ da parte di VMware per appianare i debiti post acquisizione riportando l’azienda in Borsa; i numeri citati sono quelli con il segno più: “Siamo un’azienda solida che continua a macinare risultati vincenti. Vantiamo la leadership in alcune aree principali come quelle dei server e dello storage, ma non solo, e in chiusura del primo trimestre fiscale ci aspettiamo di raggiungere il 21 trimestre consecutivo di crescita di market share nel mondo PC, dice Dell.




Allison Dew, Chief Marketing Officer, Dell Technologies 
I clienti guardano con ottimismo a questa compagine che vuole guidare l’industria IT con risposte a tutto tondo. Ne sono una testimonianza alcune premiate sul palco, che con Dell Technologies hanno intrapreso il viaggio di trasformazione digitale: Ford Motor Company (da car company a mobility company), Bank Leumi (passata da un modello It as a service a un modello cloud), AeroFarms and Johnson & Johnson (che ha ottimizzato la supply chain in chiave moderna).

Con VMware è meglio
E’ Pat Gelsinger, Ceo di VMware a chiudere la plenaria del primo giorno, a cui spetta il compito di corroborare il valore del della formula magica del ‘Better Together’. “Il viaggio di trasformazione passa da Dell Technologies, in cui VMware spinge fortemente sull’innovazione”. Lo fa dando forma e sostanza alla vision dell’’any device, any application and any cloud, la ‘digital foundation’ su cui costruire il futuro. Le combinazioni tra le aziende della ‘federation’ sono ancora una volta vincenti secondo Gelsinger: nell’arricchire e rendere sempre più  flessibile la user experience del dipendente, poggiando per esempio sull’offerta core VMware WorkspaceOne e l’intelligente engine della parte client di Dell, così come facendo leva sul binomio VMware Pivotal per favorire  lo sviluppo iinnovativo delle nuove generazioni di applicazioni che poggiano sui conteiner, nonché alle combinazioni con Dell EMC per fornire uno stack integrato cloud.
E’ un futuro reale e in parte già presente quello in scena qui a Las Vegas, come si evince dalla Guru Session su Intelligenza Artificiale, Virtual Reality e Blockchain tenuta da personaggi di spicco tra cui Don Tapscott, intervenuto a parlare del fenomeno blockchain, che definisce la seconda era di Internet: “Dall’Internet dell’informazione a quella del valore”.
La tre giorni è quindi partita mettendo al centro vision, prodotti e partner, questi ultimi così strategici per il viaggio di trasforomazione in atto anche coinvolti in un Global Partner Summit, un evento nell’evento in cui non mancano gli annunci a loro rivolti.
A Dell Technologies World il futuro è reale.

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