I
thin client? Niente di nuovo, in fondo. Invece sì, secondo
HP: la diffusione e lo sviluppo delle
applicazioni cloud-native e comunque degli ambienti desktop virtualizzati possono dare una nuova linfa al mondo dei thin client, valorizzando le loro caratteristiche storiche (semplicità di gestione, sicurezza) e portandole
oltre i classici scenari d'uso. Questo significa però avere a disposizione thin client con caratteristiche più evolute delle generazioni precedenti, motivo per cui HP ha lanciato quella che definisce come "
una nuova classe di thin client" e che debutta con due modelli.
Il modello
HP t430 Thin Client in realtà mantiene una impostazione di fondo tradizionale. Pone però una buona attenzione al design per inserirsi meglio negli ambienti office. Per questo è di
piccole dimensioni e può essere montato direttamente su un display (ne supporta due, in risoluzione 4K). Buona la
dotazione hardware, a partire dal processore Celeron a 2,4 GHz e dalla dotazione di porte (USB-C, HDMI, DisplayPort, Gigabit Ethernet, USB).
Sensibilmente più innovativo è il modello
HP mt44 Mobile Thin Client. Come indica la denominazione è un thin client mobile, in
formato notebook, pensato per chi lavora sul campo e deve connettersi alle applicazioni aziendali. Ha un corpo in alluminio con un display da 14 pollici e un processore potente per essere un thin client: una CPU AMD
Ryzen 3 Pro con grafica Radeon Vega.
Data la caratterizzazione aziendale, HP ha lavorato molto sulle funzioni per la
protezione dei dati: identificazione con impronte digitali, protezione del BIOS, lettore di smart card. L'obiettivo è ovviamente garantire che le informazioni a cui il thin client accede in mobilità
non siano consultate se non da chi è effettivamente autorizzato a farlo.
HP ha anche rinnovato il suo sistema operativo per thin client derivato da Linux, ossia
HP ThinPro. L'attuale versione 7 ha una interfaccia giudicata più intuitiva, utilizza più diffusamente le funzioni di cifratura, ha caratteristiche multimediali migliorate e integra un wizard per il collegamento immediato in avvio verso ambienti Citrix, VMware o Microsoft RDP.