Proteggere i dispositivi connessi a Internet, che sono ormai nell’ordine dei miliardi alla luce dell’esplosione dell’IoT. È quello che si propone
F-Secure, offrendo la propria
soluzione Sense per la sicurezza delle case connesse direttamente ai produttori di router e ai provider in versione software, nella sua declinazione Connected Home Security.
Connected Home Security di F-Secure integra funzionalità di
sicurezza di rete e nel cloud, sicurezza router e protezione dell’endpoint, e sfrutta le capacità del router WiFi Sense per la protezione contro malware, phishing e tracciamento online, e protegge i dispositivi smart contro gli attacchi informatici.
Già disponibile, la soluzione
Connected Home Security permette ai produttori di router e agli operatori di integrare il kit di sviluppo software, il SDK, di Sense nei loro stessi router, offrendo le funzionalità di sicurezza di Sense in modo semplice e veloce a una larga base di utenti. L’offerta può anche includere la sicurezza per l’endpoint e e altre soluzioni, in modo che i provider possano personalizzare ulteriormente i loro servizi con funzionalità aggiuntive.
L'offerta Connected Home Security può anche comprendere valutazioni di sicurezza di componenti software o hardware di un provider o di un produttore di router. Secondo
Andrea Barisani, Head of Hardware Security di F-Secure, per proteggere le case connesse occorre proteggere i router più ampiamente diffusi che raramente sono anche sicuri. “
I router sono uno dei più comuni dispositivi connessi a Internet presenti nelle abitazioni, ma non sono sempre costruiti con la sicurezza in mente fin dall’inizio. Il nostro team di hardware security ha un’ampia esperienza nel testare router domestici o per lo small office, e ogni volta siamo riusciti a trovare falle di sicurezza e ultimamente anche a migliorare la loro sicurezza”, ha concluso Barisani.