Il
Red Hat Summit 2018 svoltosi nei giorni scorsi ha visto molti solution partner della società alternarsi sulla ribalta. Tra questi
Dynatrace, che con la soluzione OneAgent si è distinto per essere tra i primi partner di Red Hat a proporre l'integrazione degli operatori.
OneAgent è infatti un insieme di processi specializzati eseguiti su ciascun host monitorato per raccogliere le metriche di business e di rendimento. Grazie all’integrazione del SDK di Operator Framework, con questa soluzione gli amministratori di piattaforma saranno in grado di
automatizzare la gestione, gli aggiornamenti e il roll-out del proprio OneAgent negli ambienti Red Hat OpenShift Container Platform.
L’
Operator Framework di Red Hat è un progetto open source che fornisce strumenti di sviluppo e runtime di Kubernetes, accelerando lo sviluppo di un Operator, ovvero- un metodo di packaging, distribuzione e gestione di un'applicazione Kubernetes. Sfruttando Dynatrace OneAgent, i clienti saranno in grado di controllare automaticamente il roll out di OneAgent su nodi specifici, distribuirlo sui nodi alterati ed eseguire gli aggiornamenti non appena disponibili.
"
Dynatrace OneAgent automatizza il monitoraggio di applicazioni altamente scalabili per gli stack di applicazioni unici dei nostri clienti, indipendentemente dai servizi e dai processi in esecuzione", sottolinea
Franz Karlsberger, Global Head of Strategic Technology Alliances and Ecosystems di Dynatrace. “
Automatizzando le attività necessarie per mantenere Dynatrace OneAgent al massimo delle prestazioni, stiamo facendo un altro passo avanti verso la nostra visione di un IT completamente autonomo".