Dici virtualizzazione e la maggior parte delle imprese pensa solo a cloud e container, ma
VMware da qualche tempo
sta lavorando a una rivisitazione e una estensione della sua piattaforma
NSX dedicata alla network virtualization. La piattaforma non è una novità ma è stata
storicamente orientata ai grandi utenti. Ora però rientra molto bene nella logica sempre più diffusa dei cosiddetti SDDC (Software-Defined Datacenter) e potrebbe avere un mercato decisamente superiore.
A questa opportunità ha fatto esplicitamente riferimento
Pat Gelsinger, CEO di VMware, commentando i risultati finanziari della società per il primo trimestre fiscale 2019. Gelsinger ha innanzitutto spiegato che il
nuovo portafoglio NSX già adesso è strutturato per adattarsi alle esigenze di connettività sicura e pervasiva di varie classi di ambienti:
multicloud, SDDC, virtualizzazione delle reti Telco. A questi ambiti sono dedicati in particolare NSX Data Center, NSX SD-WAN, NSX Cloud e NSX Hybrid Connect.
I risultati positivi del nuovo corso si sono già visti nel trimestre, con una
crescita del 30% anno su anno delle licenze. I casi d'uso, è stato sottolineato, vanno oltre quelli più tradizionali (microsegmentazione delle reti, automazione, continuity) per toccare la sicurezza e la connettività verso le sedi decentrate.
Ma il bello per NSX, a quanto pare, deve ancora venire. Gelsinger ha ribadito che nel lungo periodo "
l'opportunità presentata dal networking è grande quanto e più di quella del computing". Per questo strategicamente VMware ha puntato ad ampliare il portafoglio di NSX e di conseguenza punta anche a un aumento nel numero delle installazioni. Ad oggi sono
circa 4.500 perché NSX è ancora un prodotto di fascia alta, in futuro il numero aumenterà di diversi ordini di grandezza.
Secondo Gelsinger, infatti, NSX "
non è stato ancora portato nell'offerta mainstream e questo è qualcosa su cui stiamo certamente lavorando". L'obiettivo è "
avere versioni del prodotto che sono più mid-market, per le centinaia di migliaia di utenti vSphere". Una crescita forte che viene considerata come "
critica per il nostro futuro", secondo il CEO.
In quanto ai risultati economici del trimestre fiscale appena concluso, VMware ha registrato una crescita anno su anno del 14% per i ricavi complessivi (
2,01 miliardi di dollari), del 21% per i ricavi delle licenze (774 milioni di dollari) e del 13% per il reddito operativo non GAAP (598 milioni di dollari).