Si chiama
Managed Private Cloud la nuova soluzione basata sulla piattaforma
FlexPod che unisce l'infrastruttura
Cisco UCS con i servizi dati
NetApp per accelerare il deployment delle applicazioni e il passaggio verso un cloud ibrido, realizzando un
modello as-a-Service, simile a quelli in cloud, anche per i sistemi IT on-premises.
Come noto, FlexPod è una gamma di soluzioni di
infrastruttura convergente pre-convalidate che combinano l'infrastruttura integrata Cisco Unified Computing System, il networking di Cisco e i componenti di storage NetApp. Nel portfolio vi sono
FlexPod Datacenter per service provider e data center aziendali centrali,
FlexPod Express per medie imprese e sedi distaccate e
FlexPod Select per i workload a uso intensivo di dati. Il portfolio viene validato con i principali hypervisor, sistemi operativi, tool di gestione dei sistemi e piattaforme per la gestione del cloud.
Grazie a questa ulteriore aggiunta alla sua gamma di design pre-validati, FlexPod si riconferma una piattaforma di punta: oltre a Managed Private Cloud, sono stati rilasciati infatti anche nuovi elementi che toccano tutto il portfolio di FlexPod Datacenter, con gli aggiornamenti per gli ambienti
VMware vSphere e
Microsoft Hyper-V che incorporano le ultime tecnologie di Cisco UCS, Cisco ACI e NetApp All Flash FAS storage. Non solo: le soluzioni
SAP e
SAP Hana sono state aggiornate nel mese scorso, mentre nuove soluzioni sono state rilasciate anche per la virtualizzazione desktop, con
Citrix XenDesktop/XenApp e
VMware Horizon View, e
Microsoft SQL 2016. Infine, il nuovo MetroCluster basato su IP di NetApp può essere combinato con Cisco ACI per formare una singola struttura active-active per i data center.