Enel ormai gioca su più tavoli quando si tratta di
infrastrutture in fibra ottica. Se in Italia tutto passa attraverso Open Fiber
e i suoi accordi, ora l'attenzione si sposta sul
mercato sudamericano con una nuova partecipazione azionaria che apre la strada a una probabile acquisizione di un importante operatore internazionale.
Il primo passo è l'acquisto, attraverso
Enel X, del 21% di una società veicolo in cui confluirà il 100% di
Ufinet International, operatore wholesale di reti in fibra ottica leader in America Latina. L'operazione è stata valutata circa
150 milioni di euro e vede il coinvolgimento del fondo Sixth Cinven Fund, che manterrà il restante 79% della società veicolo.
La parte interessante dell'accordo con il fondo è che questa operazione
apre la strada alla completa acquisizione di Ufinet. Nel corso del 2021 Enel X potrà infatti decidere se acquisire la partecipazione di Sixth Cinven Fund investendo una cifra aggiuntivo che varierà
fra 1.320 e 2.100 milioni di euro, a seconda delle performance economiche della società congiunta.
Se così fosse, Enel X si troverebbe a controllare completamente un operatore al momento attivo in 14 nazioni dell’America Latina con oltre
49 mila chilometri di fibra ottica, di cui circa 17 mila in aree metropolitane, e con contratti a lungo termine con importanti gruppi telefonici multinazionali.
Questa evoluzione permetterebbe di
replicare in America Latina, su larga scala, il modello definito in Italia con Open Fiber. L'idea è quella di sfruttare le reti di distribuzione per la fornitura di servizi energetici - Enel in Sud America ha oltre 26 milioni di clienti in tal senso - come leva per indirizzare nelle più grandi metropoli dell'America Latina la
crescente domanda di connettività a banda larga. Enel/Ufinet in questo senso opererebbe come fornitore wholesale e stipulerebbe accordi con operatori partner.
Una evoluzione di questo genere è peraltro
già esplicitamente prevista per Enel X nell'ambito del Piano Strategico 2018-2020 di Enel.