Le compagnie aeree di tutto il mondo avranno presto a disposizione una infrastruttura tecnologica comune per testare le possibilità di
integrazione delle tecnologie blockchain nei propri processi.
SITA, la technology company che offre servizi IT alle aziende che operano nel mercato del trasporto aereo, ha infatti deciso di sviluppare quella che ha battezzato
Aviation Blockchain Sandbox: una piattaforma sperimentale ma controllata che consentirà lo sviluppo di applicazioni basate su ledger distribuiti.
Non è certo la prima volta che l'utilizzo di blockchain viene associato al
comparto del trasporto aereo, ma sinora le applicazioni di test avevano coinvolto in larga prevalenza i
costruttori di aeromobili e gli operatori di logistica. SITA si rivolge invece ad
altri tipi di realtà: le linee aeree, i gestori aeroportuali e le varie entità collegate alle operazioni quotidiane di uno scalo, dal trasporto bagagli alle autorità pubbliche locali.
La Aviation Blockchain Sandbox sarà aperta a tutte queste entità, gratuitamente. L'obiettivo è usarla come
piattaforma comune per testare le possibili applicazioni dei ledger distribuiti, in maniera coordinata e senza che ciascuna azienda debba seguire una propria strada con propri investimenti. Da questo punto di vista SITA si propone come
provider tecnologico neutrale che consente anche lo sviluppo di applicazioni multi-enterprise.
Proprio la
condivisione di informazioni tra operatori diversi è una delle applicazioni considerate più interessanti per la Aviation Blockchain Sandbox. Gli operatori del trasporto aereo si scambiano informazioni da sempre ma, secondo SITA, trovano spesso difficoltà tecniche nel farlo, dovute alla complessità di integrazione fra le varie sorgenti di dati. Blockchain dovrebbe
semplificare questo scenario grazie alle sue caratteristiche intrinseche, garantendo con i ledger distribuiti la
certezza delle informazioni condivise.
La Aviation Blockchain Sandbox debutterà a settembre sfruttando i risultati concreti del precedente progetto pilota
FlightChain, gestito sempre da SITA con la partecipazione di una linea aerea (British Airways) e di tre aeroporti (Ginevra, Heathrow e Miami). Di fatto, la prima fase della Sandbox è
l'apertura di FlightChain agli altri vettori ed aeroporti.
Da ottobre 2018 partirà la seconda fase del progetto: l'implementazione di applicazioni
basate su smart contract che coinvolgono più entità e per diversi casi d'uso. Dalla fine del 2018 aumenterà il tasso di
decentralizzazione della piattaforma, dato che SITA permetterà ai partecipanti di gestire un proprio nodo della rete blockchain.