Si chiama
23900 il nuovo gateway di Check Point che stabilisce uno standard di protezione contro gli
attacchi di quinta generazione, spesso indicati sinteticamente come Gen V, per identificare le
minacce mirate alle reti aziendali e ai data center. Combinando una completa prevenzione contro le minacce con un hardware specifico, il nuovo prodotto della famiglia 23000 di Check Point offre la possibilità di esaminare il traffico crittografato SSL senza compromettere prestazioni, operatività o scalabilità.
Le prestazioni di sicurezza sono di tutto rispetto, con un t
hroughput del firewall di 128 Gbps all’interno di un chassis 2U compatto e il supporto ai livelli più rapidi di
connettività, fino a 100 GbE, che si aggiungono a opzioni modulari di
espansione per un massimo di 42 interfacce di rete.
Basato sull'architettura Infinity di Check Point, il gateway 23900 è già disponibile, e vanta una sicurezza all-inclusive che comprende tutti i sistemi di protezioni di rete, tra cui
SandBlast Zero-Day Protection.
“
Il nuovo gateway di sicurezza 23900 offre la migliore protezione possibile contro il panorama attuale delle minacce informatiche, sempre più sofisticate”, sottolinea
Itai Greenberg, Vice President of Product Management di Check Point.
“Per proteggere gli asset principali all’interno di uno scenario di sicurezza informatica di quinta generazione, le organizzazioni devono adottare soluzioni completamente integrate che uniscono la prevenzione delle minacce, l'emulazione e l'estrazione in un'unica piattaforma. Grazie all’appliance 23900, i clienti possono portare queste tecnologie sicure all’interno di data center dalle alte prestazioni o di reti aziendali molto trafficate”.