Nel secondo trimestre dell'anno si è registrata una decisa crescita per la spesa delle aziende in
servizi cloud IaaS. Lo indicano le rilevazioni di Canalys, secondo cui il giro d'affari relativo è stato di circa
20 miliardi di dollari. Si tratta di una cifra che rappresenta un
incremento del 47% anno su anno. Resta invece immutato il fatto che la partita del cloud pubblico IaaS si gioca in tre: bene in testa
AWS con il 31% di market share, seguita da Microsoft con
Azure (18%) e dal cloud di
Google (8%).
Prevedibilmente, AWS, Microsoft e Google fanno crescere il loro business IaaS con velocità differenti. AWS cresce il linea con il mercato (+48% anno su anno) mentre
Azure e Google Cloud corrono più velocemente: rispettivamente con crescite del 89% e del 108%. La tendenza è quindi verso una (lenta)
riduzione del gap tra i tre principali hyperscaler. Conterà in questo anche la capacità che essi avranno di differenziare la propria offerta, come
ha mostrato di recente Google.
Gli spazi di crescita comunque ci sono, seguendo un approccio delle imprese che è nettamente orientato
verso il multicloud ibrido. Canalys stessa indica come
solo il 6% delle imprese abbia adottato un approccio cloud puro spostando tutte le sue applicazioni nel cloud pubblico. Tutte le altre preferiscono invece valutare i vari servizi a disposizione per scegliere poi quelli più convenienti, economicamente e dal punto di vista funzionale.
Canalys sottolinea che in questa evoluzione
è critico il ruolo dei partner dei grandi cloud provider. Sono i partner che devono ridurre la complessità percepita dagli utenti finali, sviluppando una propria offerta di servizi consulenziali, di integrazione e di gestione.