Sviluppare nuove
tecnologie di intelligenza artificiale e di robotica, da applicare poi contestualmente alla progettazione di soluzioni robotiche per i centri logistici di distribuzione: è l'obiettivo che si sono dati
Honeywell e la
Carnegie Mellon University nell'ambito di una nuova collaborazione strategica. Più in dettaglio, la collaborazione è tra Honeywell Intelligrated, che già sviluppa
soluzioni di automazione (macchinari, software e servizi) per il mondo retail, e il National Robotics Engineering Center dell'ateneo statunitense.
La collaborazione nasce dalla constatazione che i
centri di distribuzione stanno diventando sempre più integrati e complessi, anche sulla spinta del grande volume di ordini che viene dall'ecommerce, e hanno bisogno di sistemi che ne aumentino la capacità di gestire le merci velocemente.
La soluzione non può stare nell'aumento dello staff umano, spiega Honeywell, ma nello sviluppo di nuove soluzioni automatizzate, che inoltre devono essere
pensate in un'ottica di sistema e non di singoli prodotti. La partnership è infatti incentrata sullo sviluppo di una vera e propria
architettura trasversale che controlli e coordini fra loro più applicazioni robotiche.
Questa piattaforma adotterà elementi di machine learning che
ottimizzeranno progressivamente il funzionamento dei robot all'interno dei centri di distribuzione. In questo modo essi potranno svolgere le loro funzioni in ambienti con
condizioni non prevedibili a priori e che comunque possono cambiare rapidamente, in particolare in applicazioni relativamente complesse come lo scaricamento delle merci consegnate via container.
Come per tutte le applicazioni del machine learning, è essenziale
raccogliere molti dati reali per addestrare adeguatamente i sistemi di intelligenza artificiale. Per il National Robotics Engineering Center la collaborazione con Honeywell va proprio in questo senso, mettendo in grado i suoi esperti di testare - e migliorare - gli algoritmi operando direttamente sul campo in grandi centri di logistica.