Nokia ha deciso di cedere le sue attività relative alla
gestione del video su IP, passandole alla canadese Volaris Group. Volaris non è una società tecnologica in senso stretto ma acquisisce altre società specializzate - soprattutto software house - per rafforzarle e combinare le loro tecnologie in modo da dare vita ad
offerte integrate per specifici mercati verticali, operando a lungo termine. In questo è diversa da una società di private equity, che di norma cerca di rientrare dopo qualche anno dal proprio investimento, puramente economico.
Le tecnologie e i prodotti acquisiti da Nokia sono considerati importanti da Volaris, perché molti operatori di telecomunicazioni e service provider sono decisamente interessati a
distribuire contenuti video ai loro utenti. Nokia evidentemente non riteneva di potersi dedicare con sufficiente focalizzazione a questo tipo di applicazioni e ha ceduto alla casa canadese le linee di prodotto collegate al caching e allo
streaming personalizzato di contenuti, nonché alla creazione e allo storage dei contenuti stessi.
Volaris intende muoversi in campo video/media in maniera nettamente mirata. I prodotti e le tecnologie acquisiti da Nokia andranno a supportare una (quasi) nuova società indipendente, denominata
Velocix, che sarà dedicata esclusivamente allo streaming video. Velocix non si può considerare una nuova società perché esisteva già: nata nel 2002 come CacheLogic e specializzata nello sviluppo di tecnologie per le content-delivery network, era stata acquisita da Alcatel-Lucent nel 2009 ed era entrata in Nokia nel 2016
attraverso la fusione di questa proprio con Alcatel-Lucent.
Nokia manterrà una quota di partecipazione minoritaria in
Velocix e, si spiega, avrà "
un ruolo cruciale nel supportare la crescita della società". L'idea è che la "piccola" Velocix possa sviluppare più agilmente della grande Nokia prodotti e tecnologie di streaming video, che saranno poi usati dalla casa finlandese nei suoi progetti
e comunque rivenduti nel ruolo di Global Channel Partner di Velocix.