È la real time economy, bellezza. Quella in cui i
processi, i modelli e gli ecosistemi di business tendono a diventare più digitali e connessi per stare al passo con la velocità imposta dai nuovi consumatori. Ecco perché
IDC parla sempre più della
velocità come di una leva competitiva essenziale per la sopravvivenza aziendale. La velocità è di
due tipi: quella con cui i dati vengono raccolti, estrapolati e analizzati, e quella con cui le imprese reagiscono a tali informazioni.
Stando a un’indagine condotta da IDC su un campione di aziende a livello mondiale, t
re quarti dei rispondenti oggi ammettono una qualche inefficienza operativa o mancata opportunità di business dovuta all’incapacità di poter agire a livello analitico e decisionale sui dati in tempo reale. Si tratta quindi di una percentuale molto alta di imprese che vedono la propria competitività minata da processi o tecnologie che non permettono di valorizzare appieno i dati e il tempo.
Dallo sviluppo dei prodotti all’assistenza ai clienti, t
utti i processi aziendali devono essere disegnati e tracciati in ottica real time, basandosi su architetture cloud e software-defined e su tecnologie come i fast data, gli analytics, l’Internet of Things e l’intelligenza artificiale. Ma non basta: nell’azienda real time, i
CIO e l’IT devono rivedere il proprio approccio culturale e organizzativo, abbracciando pratiche più agili, ambienti più collaborativi e metodologie più aperte per cogliere ogni singola opportunità di business e leva di efficienza.
Con la digitalizzazione dell’economia e della produzione, cambiano le strategie aziendali e si affermano nuovi modelli competitivi. Le tecnologie consentono di mobilitare un fattore produttivo del tutto nuovo: il tempo. Cosa stanno facendo le imprese italiane per affrontare questa nuova sfida? Se ne discuterà in un
live video webinar che IDC terrà il prossimo
24 ottobre 2018 dalle ore 12:00 alle 13:00 con
Giancarlo Vercellino, research & consulting manager di IDC Italia.