È una coincidenza, ma significativa, che l'evento
SAP Now di Milano abbia debuttato lo stesso giorno in cui la software house ha pubblicato i risultati finanziari del terzo trimestre 2018, che indicano una crescita del business e in particolare di quello collegato al cloud. Le cifre idealmente rilanciano il messaggio di SAP alla platea: la validità complessiva di quanto fatto negli ultimi anni
è provata appunto dai risultati, meglio concentrarsi su come in concreto le imprese italiane stiano traendo vantaggi dal "modello SAP" e dalle tecnologie che esso comprende.
Un ruolo di primo piano va evidentemente
al cloud, perché è l'
elemento infrastrutturale abilitante di quasi tutta l'innovazione tecnologica che SAP mette a disposizione delle imprese. Ma anche perché SAP ha potuto mettere sul piatto numeri che dimostrano come gli investimenti in cloud
stiano portando frutti: +39% anno su anno per il business cloud, che raggiunge gli 1,3 miliardi di euro (su un totale di 6), con una crescita che ha sorpreso anche SAP stessa.
Gli utenti SAP stanno in sostanza
adottando ambienti ibridi e all-cloud con una velocità superiore al previsto, specie negli Stati Uniti e in Europa. Anche nel nostro Paese - spiega
Luisa Arienti, Amministratore Delegato di SAP Italia - si registrano tassi di crescita del business cloud superiori al 50%. La conseguenza positiva di tutto questo è che una fetta ormai maggioritaria del business SAP (il 68%, nel trimestre) è diventata prevedibile perché legata ad abbonamenti.
Non guasta poi che la crescita del business SAP significhi soprattutto la crescita della parte definita Applications, Technology & Services (ATS). È proprio qui che si trovano
alcune delle proposte tecnologiche più innovative: tutta la parte in-memory legata ad HANA, la Cloud Platform, S/4HANA e le componenti AI, IoT, Big Data, analytics e
blockchain di Leonardo. SAP Now è stata l'occasione per mostrare come queste nuove tecnologie siano uno strumento che già ora - da qui il "now" dell'evento - le aziende
stanno impiegando in modo produttivo.
Il richiamo alla concretezza è importante per SAP, dato che tutte le software house corrono
il rischio di "bruciare" le nuove tecnologie spingendole in quanto tali. "
Chi gestisce l'impresa - evidenzia invece Arienti -
non ama il dato per il dato, ma nel momento in cui viene rielaborato e diventa utile per lo sviluppo... Le aziende hanno bisogno che i dati entrino nei sistemi aziendali, ma siano anche resi disponibili a una capacità analitica distribuita nelle applicazioni aziendali, con cui creare una base di conoscenza per prendere decisioni intelligenti".
È in estrema sintesi
il modello della Intelligent Enterprise che
SAP spinge, modello che secondo la software house si può concretizzare in aziende di qualsiasi tipo. Dalle imprese con produzioni "pesanti" come
Gruppo Feralpi, che applica le nuove tecnologie alla produzione siderurgica, alle aziende che stanno recependo loro stesse innovazioni tecnologiche importanti, come
iGuzzini nel campo dell'illuminazione sempre più interessata dall'elettronica e dalla digitalizzazione. Sino alle startup tecnologiche come
Clairy, che a metà tra mondo business e consumer si occupa di soluzioni per monitorare e migliorare la qualità dell'aria negli ambienti.
Tutte queste aziende,
ciascuna a suo modo, stanno applicando le tecnologie e i prodotti di SAP per trasformare i dati raccolti in informazioni concretamente sfruttabili. Passando dal "grande" di Feralpi, i cui operatori ora monitorano in tempo reale con il machine learning centinaia di parametri dei processi siderurgici invece dei pochi gestibili direttamente, al "piccolo" di Clairy, i cui vasi depuratori raccolgono informazioni ambientali utili a una vasta gamma di applicazioni.