Autodesk ha investito quasi un miliardo di dollari - per la precisione 875 milioni - per acquisire la statunitense
PlanGrid. Si tratta di una software house abbastanza nota nel mercato edilizio, che fornisce una piattaforma in cloud per
gestire vari aspetti operativi dei siti di costruzione, anche per grandi progetti complessi. La transazione dovrebbe completarsi nel prossimo gennaio, una volta ottenute tutte le approvazioni del caso.
L'acquisizione sottolinea la volontà di Autodesk di estendere il suo raggio d'azione nel campo delle costruzioni, andando decisamente oltre il settore già coperto del
Building Information Modeling e rafforzando l'offerta di tool per il
construction management. Non da ultimo, PlanGrid permette ad Autodesk di incrementare la "quota cloud" dei servizi destinati al mondo dell'edilizia.
In sintesi, PlanGrid offre una piattaforma cloud in cui
concentrare tutti i dati di progetto, dai diagrammi alla fotogrammetria, pre poi renderli disponibili a tutte le figure man mano coinvolte nelle varie attività collegate a un sito di costruzioni. È soprattutto un sistema di
collaborazione pensato per tenere sempre allineato lo staff sul campo - dai dipendenti ai subcontractor - con il personale "di studio" più legato alle attività di progettazione e design.
Autodesk ritiene, come un po' tutte le realtà del settore progettazione, che il digitale e il reale
debbano essere sempre più integrati. Il Building Information Modeling è stato un primo passo
in questo senso, le cui evoluzioni vanno verso un arricchimento delle funzioni che le piattaforme software possono offrire a chi lavora sul campo. L'obiettivo generale è migliorare i workflow e quindi anche la produttività delle costruzioni.
Operativamente, Autodesk prevede di integrare la piattaforma di PlanGrid con due suoi tool:
Revit per la parte BIM e
BIM 360 per il construction management. Autodesk e PlanGrid sottolineano anche che nel tempo hanno realizzato due ecosistemi di partner e soluzioni verticali che ruotano intorno alle rispettive piattaforme.
Questi ecosistemi sono giudicati
complementari, quindi l'integrazione prevista tra Revit, BIM 360 e i servizi di PlanGrid dovrebbe permettere ai clienti di avere a disposizione più funzioni e opzioni di personalizzazione.