Nexive, primo operatore privato del mercato postale nazionale, ha scelto di puntare sempre più sul
cloud, migrando i propri processi core, erogati in modalità
Infrastructure as a Service, nel
Global Cloud Data Center di
Aruba alle porte di Bergamo, oltre ad avviare un piano di Disaster Recovery presso il Data Center di Aruba di Arezzo.
Il trasferimento di tutti i sistemi informativi sul cloud di Aruba è parte di un progetto più ampio di rinnovamento dell’infrastruttura tecnologica, che prevede
investimenti per 3,5 milioni di euro su un orizzonte di cinque anni, e che ha portato vantaggi in primo luogo in termini di
flessibilità, dal punto di vista sia dei
costi che si sono ridotti del 30 per cento, sia della tecnologia, grazie a una struttura che consente a Nexive di gestire al meglio le nuove commesse di delivery soprattutto nei momenti di picco del mercato e scalare agilmente l’infrastruttura in linea con il proprio percorso di crescita.
Vantaggi anche in ordine alla
sicurezza, in quanto il servizio è in linea con gli
standard europei di sicurezza e privacy e offre importanti garanzie di
business continuity, valori strategici nel mercato postale in cui si gestiscono informazioni sensibili e la continuità operativa si riflette sulla qualità e puntualità dei servizi. Inoltre garantisce i più alti livelli di certificazione necessari per porre in sicurezza i dati e il business, consentendo a Nexive di partecipare a importanti gare pubbliche.
Infine, il
Disaster Recovery attivato presso il Data center IT 3 Aruba di Arezzo, ha permesso una
consistente riduzione dei tempi di recupero in caso di criticità: dopo un’accurata valutazione si è attivata la replica identica dei dati in maniera automatizzata sul sito secondario ed è stato possibile massimizzare i livelli di RTO (Recovery Time Objective) e di RPO (Recovery Point Objective) riducendo di diverse ore i tempi di ripristino dei dati, e come diretta conseguenza, ottimizzandone i costi.