Prima
trasporti, poi
sicurezza alimentare, adesso anche
Sanità: le iniziative che IBM mette in campo per favorire la diffusione delle
tecnologie blockchain nelle imprese si intensificano e, soprattutto, aumenta il numero dei partner applicativi che l'azienda riesce a organizzare intorno a sé. La novità di questi giorni è la creazione di una sorta di gruppo pilota che studierà i possibili scenari d'uso di blockchain nella condivisione sicura di informazioni legate ai
servizi di assistenza sanitaria.
Il progetto che IBM e i suoi partner stanno mettendo in campo è
a cavallo tra il mondo Finance e quello sanitario. Le realtà coinvolte sono infatti, oltre ad IBM, alcune assicurazioni sanitarie (Aetna, Anthem, HCSC) e una azienda di servizi finanziari (PNC Bank). La connotazione del progetto è molto "americana", nel senso che il punto critico da affrontare non è la condivisione di dati sanitari ma la
circolazione efficiente delle informazioni collegate alla
copertura assicurativa dei pazienti, alle richieste di indennizzo e ai pagamenti.
Il punto di vista di IBM e dei suoi partner è che la
digitalizzazione del mondo healthcare continua ad essere frenata da problemi di
interoperabilità e trasparenza nella condivisione di informazioni fra gli operatori coinvolti. Blockchain e i ledger distribuiti potrebbero essere una soluzione a questo, garantendo sicurezza e precisione nella circolazione dei dati e quindi, complessivamente, una maggiore efficienza dei processi.
Nel complesso blockchain diventa quindi un "
abilitatore per la creazione di fiducia" tra i vari anelli della catena dell'assistenza sanitaria privata, per come ha sintetizzato il senso del progetto
Rajeev Ronanki, Chief Digital Officer di Anthem. Ora semmai c'è da capire meglio come questo abilitatore possa essere messo in campo.
IBM e i suoi partner infatti devono ancora
definire in profondità i primi casi d'uso di blockchain nell'ambito delle reti dell'assistenza sanitaria. Delineati questi scenari, si potrà procedere alle implementazioni pilota. Come in altri progetti del genere, l'ambizione è anche quella di coinvolgere altre realtà puntando proprio sulla solidità dei primi progetti pilota.