Il
mercato smartphone mondiale non sorride e lo certificano le valutazioni di IDC, secondo le quali il quarto trimestre 2018 è stato il quinto consecutivo che si è chiuso con una decrescita anno su anno. In questo caso la flessione è del
4,9 percento in volumi per un totale di circa 375 milioni di unità vendute, mentre considerando tutto il 2018 la decrescita si assesta al 4,1 percento per un totale di 1,4 miliardi di smartphone commercializzati.
Questo trend lascia intendere che
anche il 2019 dovrebbe essere un anno con il segno meno, almeno in volumi, per i produttori di smartphone. Ci sono pochi mercati in crescita e non sono esattamente quelli in cui è facile vendere molti prodotti di alto prezzo: India, Indonesia, Corea, Vietnam. I mercati più pregiati sono saturi e le innovazioni tecnologiche introdotte a ogni "refresh" delle linee di prodotto
sono troppo poche per spingere a molte sostituzioni.
Il risultato è che in molte nazioni il ciclo di vita degli smartphone si è allungato - anche
per ragioni culturali, seppure marginalmente - e per molti vendor
la partita si gioca soprattutto in Cina. L'unico mercato "evoluto" ma con ancora margini di crescita è però anch'esso in flessione e inoltre sta privilegiando i produttori locali.
La conseguenza di tutto questo è innanzitutto che
il mercato si va consolidando intorno ai produttori già in cima alle classifiche di vendita. Nel quarto trimestre 2018, i primi cinque (Samsung, Apple, Huawei, Oppo, Xiaomi) hanno rappresentato il 69 percento del mercato, sei punti percentuali in più rispetto allo stesso trimestre del 2017. Le dinamiche del mercato cinese
favoriscono poi Huawei, Oppo e Xiaomi, che crescono in volumi anno su anno (specie Huawei) mentre Samsung e Apple calano.
A questo punto
tutti sperano nel 5G come stimolo per il mercato, dato che la
compatibilità con le reti mobili di nuova generazione (quando ci saranno) sarebbe effettivamente una novità tecnologica sufficiente a giustificare l'acquisto di nuovi modelli. Di prezzo, tra l'altro, prevedibilmente elevato. Il 5G sarà anche un
fattore di differenziazione: lanciare modelli 5G già nel 2019 potrebbe essere un modo per acquisire vantaggio sulla concorrenza.