Oltre
12 milioni di euro di fatturato, con una crescita di poco superiore all’1 per cento ma con un margine operativo sempre a due cifre, del 10,3 per cento.
Atos archivia quindi un 2018 positivo e guarda ai prossimi anni lanciando un
piano triennale di sviluppo, denominato Advance 2021.
Le acquisizioni di
Syntel, società attiva nel mercato dei servizi digitali, e
Six Payment Services, che opera nel settore dei pagamenti elettronici, avvenute nel corso del 2018, si inseriscono nel piano, che punta a rafforzare Atos nel settore digitale, con obiettivi che parlano di una
crescita organica dei ricavi tra il 3 e il 4 per cento nei prossimi tre anni, una redditività di circa il 13 per cento nel 2021 e un free cash flow intorno a 1,2-1,3 miliardi di euro.
Nell’esaminare i risultati, è stata proposta agli azionisti di Atos la distribuzione del 23,4 per cento del capitale azionario di Worldline, società di cui attualmente è detenuto il 50,8 per cento. L'operazione, spiega una nota, è finalizzata a concentrare gli obiettivi dei due player nei rispettivi settori di competenza:
Atos nel mercato della trasformazione digitale e Worldine nel settore dei pagamenti. La collaborazione industriale e commerciale tra i due gruppi rimarrà forte e saranno mantenute tutte le partnership esistenti attraverso la creazione della
Atos-Worldline Alliance, che prevede una strategia comune di go-to-market e la cooperazione in materia di R&D, combinando l'innovazione nei servizi digitali e di pagamento.
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Nel 2018 Atos ha rafforzato le sue competenze nei servizi digitali con l'acquisizione di Syntel e ha contribuito al posizionamento di Worldline nel settore dei pagamenti, acquisendo Six Payment Service. Con il nuovo piano triennale, Atos accresce il supporto ai propri clienti nelle sfide legate a digital disruption, sicurezza e gestione dei dati, al fine di creare nuove opportunità di business", ha dichiarato
Thierry Breton, Presidente e CEO di Atos.
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Le nuove strategie rafforzano la nostra capacità di offrire, in Italia e in Europa, soluzioni avanzate volte ad aumentare la produttività in ogni settore industriale. La maggiore centralità del cliente ci aiuta a cogliere le reali necessità e a sviluppare soluzioni sempre più competitive e innovative", ha sottolineato
Giuseppe Di Franco, CEO Central Eastern Europe & Italy.